Il responsabile del settore giovanile giallorosso parla a Tuttosport (intervista di Francesco Romano) del Lecce di oggi e del lavoro che si sta facendo nella cantera salentina.
LECCE DI OGGI. «I ragazzi di Corini stanno facendo una grandissima stagione, ma ancora nulla è stato conquistato. Mancano quattro partite che sono delle finali. L’obiettivo, però, deve essere quello di concentrarsi solo alla prossima gara con la Cittadella e cercare di portare a casa i tre punti».
STOP ALLA B POSITIVO O NEGATIVO? «È indifferente. Non si ferma solo il Lecce, ma anche tutte le squadre del campionato. I giallorossi sono consapevoli delle proprie forza e non devono pensare a nulla».
CORVINO. «Stare al suo fianco per me è fondamentale ed un’opportunità di crescita. Corvino ha un entusiasmo pazzesco e per chi decide di fare questo mestiere lui è davvero un punto di riferimento».
CHI LE ASSOMIGLIA IN QUESTO LECCE? «Sono più affine a Bjorkengren come caratteristiche in campo, perché anche lui vedo che sa inserirsi negli spazi come facevo io da calciatore. Fisicamente vedo delle analogie con Hjulmand anche se lui è più regista di me».
SETTORE GIOVANILE. «Stiamo facendo un gran lavoro e la cosa più rilevante è che siamo tra le squadre più giovani d’Italia. Giochiamo con cinque elementi sotto l’età media e fino ad ora è stato fatto un percorso avvincente».
GIOVANI PRONTI? «Abbiamo potenzialmente 5-6 giovani calciatori che potrebbero presto avanzare verso la prima squadra. Credo che entro 3/5 anni potremo raccogliere i frutti del nostro lavoro».
Cittu schifoso…del vecchio mercenario barese