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Le pagelle di Empoli-Lecce: Rodriguez e Nikolov predicano nel deserto. Pisa-Lucio-Mecca, che disastri

Empoli-Lecce, le pagelle: la mediana regge botto prima di dissolversi nel finale. Stepinski torna a sbagliare quasi tutto, Gabriel evita la goleada azzurra.

LECCE:

GABRIEL 6,5

Senza le parate dell’estremo brasiliano la passeggiata di salute che il Lecce ha deciso di fare in Valdarno si sarebbe conclusa in una tanto clamorosa quanto scandalosa goleada azzurra. Oltre a subire due centri più o meno imparabili (rivedibile l’opposizione a La Mantia, che però colpisce solo e da un metro), il brasiliano compie tre prodezze e altrettante volte è graziato dagli avversari. Bel voto guadagnato, ma deve davvero dare una svegliata ai compagni

PISACANE 4,5

E’ fuori dal giro dei titolari da un po’ e si vede parecchio. Sempre in difficoltà, Bandinelli lo lasca sempre sul posto, anche in modo netto. Il peggio è però quando si perde abbondantemente La Mantia che di testa ribalta, tutto solo, il risultato

DERMAKU 6

L’unico a non fare figuracce clamorose lì dietro nel pomeriggio del Castellani. Tiene bene al centro della difesa a tre, zoppicando in un paio di occasioni ma resistendo tutto sommato benino. Esce perché non ha i novanta minuti e la difesa crolla

MECCARIELLO 4,5

La fascia di capitano dovrebbe riempirlo d’orgoglio e suonare da carica, invece è protagonista di una delle peggiori prestazioni stagionali. In difficoltà dal primo all’ultimo minuto di gioco, lascia praterie agli avversari che ci vanno a nozze, e senza Gabriel (clamoroso come il beneventano lasci solo La Mantia in 2 occasioni) e l’altrui imprecisione dalle sue parti sarebbero arrivate 3 o 4 reti. Così in vista dei playoff è impresentabile: urge ritrovarsi, può essere ben altro di questo

PAGANINI 6

La svolta tattica (goffa, per la verità) di Corini passa dal suo inserimento e lui, tra tutti coloro che hanno cambiato ruolo rispetto al classico 4-3-1-2, è quello che si dimostra più in palla. Malino tecnicamente, rimedia con grande agonismo (lui, un paio altri e poi il nulla) e corsa che gli consentono di essere il solo a giocarsela con gli avversari. Di testa offre a Rodriguez l’assist per il vantaggio illusorio

NIKOLOV 6,5

Il macedone del nord torna titolare e si fa trovare prontissimo e all’altezza della situazione. Sempre vivace ed aggressivo, ci mette lo zampino spaventando Nikolaou nell’azione del vantaggio e coglie il palo che sarebbe valso l’1-2. E’ l’unico apparso sempre pimpante

HJULMAND 6

Gara sulle montagne russe quella del danese, che ha alternato momenti di dominio persino sui fortissimi avversari ad altri in cui si è adeguato alla “leggerezza” dei compagni. Dopo aver vinto decine di contrasti e aver fatto girare palla, attorno all’ora di gioco cala notevolmente offrendo praterie ai toscani. Non è la prima volta che appare schiacciato dalle eccessive responsabilità per conferire (da solo o quasi) l’equilibrio ad una squadra recentemente tornata a dir poco sfaldata

HENDERSON 6

Arretrato a mezzala è tornato a soffrire difensivamente come ha fatto prima dell’exploit delle scorse settimane. Poca copertura sul centro-sinistra, ma comunque tanta classe. Le giocate nascono quasi solo dai suoi piedi, vedi l’assist per il tiro-palo di Nikolov che avrebbe potuto portare in dote il terzo posto

GALLO 6

Come molti dei suoi, è protagonista sia di svarioni sia di ottime giocate offensive. Dal suo mancino nasce l’azione del vantaggio, così come quella del gol mancato di testa da Stepinski nel finale. In compenso dietro è asfaltato in lungo e in largo da Sabelli, anche se è Meccariello il colpevole delle principali uscite a vuoto da quella parte

RODRIGUEZ 6,5

Da subito tra i più vivaci dei suoi, si dimostra in grado di poter mettere in affanno quasi da solo la difesa di casa. E la conferma arriva al ventiquattresimo, quando è rapace nell’avventarsi su un pallone vagante che infila in rete. Purtroppo la sua gara è quasi tutta lì perché al tanto movimento non riesce poi ad affiancare efficacia nelle scelte tecniche

STEPINSKI 5

O tutto o niente. Il polacco visto fino ad oggi in maglia Lecce è così, perché o infila doppiette, giocate, assist risultando più exploit che talento o infila errori anche grossolani dal primo all’ultimo minuto di gioco. Sbaglia di testa un gol facile facile, non indovina un movimento in area nonostante sia a volte bravo a crearsi gli spazi ma, soprattutto, è assurdamente incapace di proteggere adeguatamente palla per far sistemare una squadra così sempre in affanno. Pettinari, ritorna!

MANCOSU 6

Nemmeno il tempo di entrare che Lucioni regala all’Empoli il vantaggio, così per il capitano è ancora tutto più difficile. Ci prova, si sbatte, tira da fuori e in acrobazia. Nel finale di gara sembra davvero l’unico, in casa Lecce, a cui interessi qualcosa del risultato

LUCIONI 4

Speravamo di aver visto abbastanza sabato scorso, ed invece il vice-capitano giallorosso si supera offrendo a Matos, alla prima giocata del match di entrambi (quindi la scusa dell’essere freddo viene meno), la palla del 2-1. Il modo inutile, controproducente e trasparente in cui si oppone al brasiliano è un po’ la fotografia del momento del Lecce. Il gol non solo cancella le speranze, che sarebbero state altissime, di terzo posto, ma compromette anche un finale di gara in cui l’umbro è infilato da ogni parte

YALCIN 5,5

Il turco continua a sfruttare ogni possibilità concessagli, ma solo per mostrarsi sempre meno un rimpianto in questa stagione di poco utilizzo. Sempre fuori dal gioco, tocca pochissimi palloni e quelli che ha sul piede non li sfrutta. Così impoverisce un parco attaccanti già cortissimo in chiave playoff

MAJER 5,5

Rallenta il gioco del Lecce quando ci sarebbe da mordere l’erba e andare a spada tratta alla ricerca di una vittoria che sarebbe importantissima. Brutto approccio in un momentaccio per i giallorossi

BJORKENGREN sv

ALL. CORINI 4,5

Rifugiarsi in goffi esperimenti tattici a un match dalle gare decisive della stagione, reiterando errori già commessi in autunno, è un po’ l’emblema del suo momento. Il tecnico è in confusione e in affanno quando il supporto, il tempo e l’opportunità per gestire meglio una situazione non facile, ma alla quale il Lecce si approccia come una delle squadre da battere, ci sarebbero tutti. Risulta però difficile migliorarsi quando non si riconoscono le criticità, ostinandosi a ripetere di aver visto un buon Lecce. Il vero Lecce è altro, lo abbiamo visto e ne siamo tutti consapevoli

EMPOLI:

Furlan 6 Sabelli 6,5 Nikolaou 5 Romagnoli 6 Parisi 6,5 (Cambiaso 6) Haas 6,5 Stulac 7 Bandinelli 7 (Zurkowski 6) Bajrami 6 (Ricci sv) Mancuso 5,5 (Olivieri sv) La Mantia 6,5 (Matos 7) All. Dionisi 7

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Ivan
Ivan
2 anni fa

Concordo col commento. Corini vede cose che solo lui focalizza, è un Lecce quello visto nelle ultime 4 gare senza cuore né anima. Per vincere i play-off ci vuole benaltro.

TANKO
TANKO
2 anni fa

IL BRESCIA STATISTICAMENTE PARLANDO LE HA BATTUTE TUTTE NEGLI SCONTRI DIRETTI, PERCHE’SIAMO SINCERI E NON DI PARTE E’ LA PIU FORTE, HA AVUTO PROBLEMI DI ASSESTAMENTO CON CONTINUI CAMBI DI ALLENATORI ALTRIMENTI SAREBBE SALITA DIRETTAMENTE COME PRIMA O SECONDA. L’UNICA CHE IL BRESCIA SOFFRE COME GIOCO E’ PROPRIO IL CITTADELLA E PER IL BENE DI LECCE, MONZA E COMBRICOLA, SE IL CITTADELLA PERDE ADDIO SOGNI….

TANKO
TANKO
2 anni fa

DICIAMO LA VERITA’ LECCE SCOPPIATO FUORI FORMA E ALLA FRUTTA, MONZA LA PIU’ PARACULATA MA LA PIU’ DEBOLE, VENEZIA E CHIEVO ALTI E BASSI, BRESCIA IN GRAN FORMA E CON GIOCATORI E UNA ROSA COMPLETA, 37 PUNTI NELLE ULTIME 18 PARTITE. SE VINCE LA DIFFICILE PARTITA SECCA A CITTADELLA POI CON PARTITE DI ANDATA E RITORNO SI SBARAZZA DI TUTTE E VA IN SERIE A. TUTTO STA LA PROSSIMA A CITTADELLA SE VINCE IL DESTINO E’ SEGNATO.

Luca
Luca
2 anni fa

Leggo solo e sempre via corini…ma le avete viste tutte le partite del Lecce? Che centra corini? Via i difensori…secondo voi allegri Ancelotti conte farebbero meglio con questi difensori?

Gianni
Gianni
2 anni fa

Forza Lecce…..dobbiamo ritornare immediatamente in A?♥️?

Antonio Arnesano
Antonio Arnesano
2 anni fa

Oggi non mi aspettavo niente dal Lecce..e niente abbiamo avuto, tranne far riposare i pezzi pregiati per i playoff..e su questo punto sono persino d’accordo con Corini, al quale contesto quantomeno una pessima gestione della distribuzione delle energie dei giocatori, che sono arrivati sfiniti e scarichi psicologicamente, ad un livello troppo basso per essere vero…sono avvilito pero’ dal risultato che ci vede sconfitti 4 volte sulle ultime 6 partite con 4 punti portari a casa..ruolino da retrocessione..ora pero’ basta piagnistei e caccia ai colpevoli..li andremo a cercare se resteremo in b casomai..ora rifiatiamo, attendiamo il nome dell’avversario e giochiamoci il tutto per tutto..il lecce ha mostrato i suoi limiti, ma anche i suoi reali valori, che sono di primo livello..basti ricordare la partita di ritorno con Salernitana, Chievo e Venezia..ora spero che il Mister lavori sulla testa del gruppo, faccia leva sui senatori che in questi casi solitamente prendono la squadra per mano e si ritorni ai valori espressi qualche tempo fa, perche’ il Lecce ha tutto dentro di se per tornare irragiungibile..ora dobbiamo dimenticare per tre settimane cosa e’ successo negli ultimi mesi ed incitare in ogni modo possibile per questo nuovo campionato alle porte..tutti devono sapere che vogliamo fare un altro bagno nella fontana di Piazza Mazzini…dai ragazzi da oggi si torna a fare sul serio..

Alberto
Alberto
2 anni fa

Mai tanti errori e refusi in un articolo. 3 all’autore!

Massimo
Massimo
2 anni fa
Reply to  Alessio Amato

Hai fatto una bella disamina della partita del singolo giocatori.Hai ragione anche su Corini.Sbandato anche nelle dichiarazioni post partita. Ha detto:” Col Cittadella dovevamo vincere.Col Monza:” Se avessimo pareggiato ho avuto la sensazione che potevamo vincere”, Con l’Empoli:” abbiamo fatto una buona partita “.Tutti abbiamo visto anche queste partite e sappiamo che abbiamo meritato di perdere anche a Monza che nel secondo tempo ha sbagliato due goal facili facili.Questo non riconosce il merito degli avversari
Non riconosce i nostri demeriti con la conseguenza che i giocatori si cullano invece di svegliarsi e fare meglio le due fasi.Infine le Sue dichiarazioni sono offensive ben oltre i risultati per i tifosi che vedono calcio e Lecce da 40 anni.Credo non abbia la leadership dentro e fuori lo spogliatoio. Cosa fondamentale per un un’allenatore. Spero che la Società rifletta molto attentamente se proseguire con lui o meno.Al di la del risultato sportivo. Perché è in dubbio che serie b o A la rosa va rinforzata in tutti i reparti mandando via i senatori della difesa e pure qualche nuovo arrivato che non ha aggiunto nulla alla squadra. Infatti si credeva di avere una panchina di qualità ma a parte Rodriguez che già troppo ha fatto per la sua età,gli altri hanno deluso.E Pettinari che era stato messo sul mercato ora viene rimpianto quale vero partner di Coda.Complimenti ancora per l’onestà intellettuale.

GIGGI LU MENDULARU
GIGGI LU MENDULARU
2 anni fa

Corini passa te casa te liverani, squillu e scende, cussì bu scia pigghiati prima nu bellu caffè correttu e poi scia cugghiti munniceddhri alla campagna ammera lmt

Andrea74
Andrea74
2 anni fa

Corini purtroppo rimarrà lì dov’è perché la società gli ha fatto 3 anni di contratto ( che con lui guardava ad un progetto di 3 anni).
È vero che Corini non abbia dato tantissimo a questo Lecce che secondo gli addetti ai lavori aveva una rosa forte e capace di vincere la serie B.
Ma è altrettanto vero che soprattutto in difesa e negli esterni il Lecce avesse i suoi nei, e si è visto. E forse non sono state fatte le considerazioni giuste da parte della società o da chi è responsabile.
Io non so se augurarmi di vincere i Playoff per poi fare un campionato irrilevante in A ( ci vorrebbero tanti soldi e un po’ di fortuna per prendere giovani forti e già formati in difesa per la A stando attenti a non fare il passo più lungo della gamba ) oppure considerare l’anno prossimo in B come un anno di ulteriore crescita per porre i miglioramenti nei ruoli che bisogna il Lecce e cercare di vincere il campionato per poi giocare la A da protagonista….
Il problema è se il Corini visto quest’anno sia l’allenatore giusto per fare il salto in alto il prossimo anno senza fallire di nuovamente….

paolo
paolo
2 anni fa
Reply to  Andrea74

Condivido tutto Andrea 74 specie la tua giusta considerazione sul campionato da fare l’ anno prossimo ( meglio la B infatti)

Ernesto
Ernesto
2 anni fa

Mmmmah,io per esperienza,ho capito che quando le cose vanno male male come in questi momenti molte squadre cercano di dare una sferzata, un po’come ha fatto il Torino,il Genoa,il Cagliari ed altre che erano andate sotto terra, anche di B,ora noi che si fa?
(Domanda rivolta alla dirigenza)

Gioars
Gioars
2 anni fa

Sono due mesi che scrivo che bisogna CACCIARE Corini

RDN
RDN
2 anni fa
Reply to  Gioars

E sono 2 mesi che non hai capito un cxxx

Gioars
Gioars
2 anni fa

Stiamo facendo ridere tutti Via Corini subito

Gioars
Gioars
2 anni fa

Cacciamo via Corini subito

Manlio Giaracuni
Manlio Giaracuni
2 anni fa

Concordo in toto, soprattutto su un Corini che deve rinsavire e riprendersi

paolo
paolo
2 anni fa

Alessio, sei proprio sicuro del 6,5 a Gabriel…?
Ho rivisto x 6-7 volte le sue ” straordinarie” parate ( solo tiri effettuati sulla persona e quindi intercettati senza molta abilità ) e sul secondo gol ( il primo poteva anche farci qualcosa in più vista la distanza non di due ma di almeno 6-6 metri) il pallone gli è passato proprio di fianco…
Non esaltiamo troppo Gabriel che tante volte ci ha risolto situazioni difficili ma altrettante volte ci ha sicuramente penalizzati.

Giorgio Cheva
Giorgio Cheva
2 anni fa
Reply to  paolo

Beh dai oggi non si può dire ke ha fatto male

Massimo
Massimo
2 anni fa
Reply to  paolo

Concordo pienamente su Gabriel. Alterna buone cose altre….lasciamo stare.Per me non è superiore a Vigorito. Ma anche su questo il Sig.Corini disse:: Gabriel è un grande portiere “. Taccio.Prendiamo il portiere del Cosenza. Molto meglio

Salentogr
Salentogr
2 anni fa

Sì, il Lecce vero è un altro, ma ritengo che lo abbiamo visto più grazie al merito dei singoli piuttosto che di Corini. La difesa merita un capitolo a parte, la colpa qui è di chi doveva sostituire interpreti da serie C già dopo il disastro dei 90 gol subiti l’anno scorso, ma nulla è stato fatto. La facilità con cui arrivano in porta (e quasi sempre al gol) gli avversari è disarmante. Per i playoff non mi aspetto niente ma sono già deluso

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