Pochi sorrisi ospiti al Via del Mare, dove i giallorossi hanno il più delle volte trionfato soprattutto negli incroci più recenti. Quest’anno, però, è stata parità.

Dopo il ko di misura dell’andata in Laguna, il Lecce cercherà di ribaltare la situazione della semifinale playoff ospitando il Venezia. I lagunari si sono dimostrati avversari a dir poco ostico in ogni incrocio stagionale, in particolare nell’ultimo, ma ora i ragazzi di Corini non posso più sbagliare. Le due formazioni si sono affrontate 14 volte nella loro storia nel Salento tra Serie A, B, e C.

Il bilancio sorride ai giallorossi: 7 vittorie a 1, più 6 pareggi. La primissima fu un match di Serie B 1929/30, che si concluse con il successo per 1-2 dei più quotati ospiti. E’ quella la prima e, ad oggi, unica affermazione veneziana in terra salentina.

La sfida tornerà per un’altra isolata parentesi cadetta a fine anni quaranta (1-1), per poi disputarsi per tre anni di fila in Serie C tra il 1952 ed il 1954. E nel primo incrocio di quel trittico ecco la prima gioia salentina della disputa: un 2-1 firmato dal bomber giallorosso Bislenghi.

Lecce e Venezia separarono poi le proprie strade, alternandosi nelle fortune per quasi quarant’anni. Si ritroveranno nella Serie B 1991/92, quando a decidere fu un rigore di Pasculli. Un primo tempo emozionantissimo si registrò nel 1996/97, ancora tra i cadetti: 2-2 con tutti i gol nei primi 42 minuti e Zironelli e Bellucci a riprendere due volte prima Macellari e poi Palmieri.

La primissima di Serie A giunge nel 1999/00, quando il Lecce si lancia verso la salvezza già nella prima parte di campionato anche grazie al 2-1 nello scontro diretto con i lagunari, battuti in rimonta da Lucarelli e Viali. Tre anni dopo, in Serie B, il più alto scarto di gol nei faccia a faccia salentini: 3-1 con le prodezze di Giacomazzi, Chevanton e Cimirotic. La storia recentissima parla ancora giallorosso e porta il nome di Simone Palombi, che si sbloccò con una doppietta alla quarta giornata per rimontare il vantaggio con tanto di “scuse” dell’ex Di Mariano. Pareggio, invece, questa stagione: 2-2 con vantaggio di Mancosu, doppio Forte a ribaltarla prima del pari finale di Coda.