L’attuale direttore sportivo dell’Avellino, ex calciatore del Lecce, ha parlato della situazione attuale della compagine salentina alla Gazzetta del Mezzogiorno.
COMPAGNIA. “Baroni è una persona perbene ed un allenatore preparato. A lui mi lega il fantastico ricordo della storica promozione in A conquistata con il Benevento nel 2016/2017 con una formazione che non era stata allestita per il salto di categoria. Chiudemmo la regular season in quinta posizione e poi vincemmo i playoff. Del gruppo dell’epoca a disposizione del trainer toscano faceva parte Lucioni, che ora potrebbe ritrovarlo nel Lecce”
SCELTA. “Credo che Corvino si sia affidato su un bravo allenatore, abile a dare equilibrio alle proprie formazioni. Come accade a molti trainer, anche Baroni ha vissuto annate positive ed altre negative, ma sa schierare bene in campo i propri team, è bravo a leggere i match nell’arco dei 90′ ed è un lavoratore meticoloso”.
GRUPPO. “A Benevento si è dimostrato ampiamente all’altezza della gestione del grippi. All’epoca ha avuto un rapporto franco con tutti i calciatori, naturalmente nel rispetto dei ruoli, come è giusto che sia. D’altro canto, quello compiuto nel 2016/2017 dalla compagine sannita è stato un autentico capolavoro e simili risultati possono essere raggiunti solo se tutte le componenti fanno al propria parte”.
MODULI. “A Benevento, Baroni ha scelto il 4-3-3 e il 4-3-1-2, ma non è un allenatore legato ad un sistema di gioco. Del resto, nella stagione da poco finita con la Reggina, ha proposto soprattutto il 4-2-3-1. Un tecnico deve saper cucire il miglior vestito alla squadra sulla base dei calciatori che ha a disposizione, cambiando anche in corsa. In sede di costruzione della rosa, naturalmente, è possibile orientare le scelte di mercato, individuando in partenza un modulo, ma sono discorsi che si faranno con Corvino.”
OBIETTIVI. “La proprietà ritenterà la scalata alla Serie A e Corvino metterà in campo un organico di alto livello pur tenendo conto al bilancio. Pantaleo è abilissimo nel pescare i calciatori giusti, anche attingendo a mercati poco seguiti da parte degli addetti ai lavori”
L’ESONERO DI CORINI. “Era nella logica delle cose in quanto il Lecce ha gettato alle ortiche, con il pessimo finale di stagione, una promozione che era a portata di mano”.
Forza Dudu’, si gridava una volta
Grande Dudu… mitico!!! Rimarrai per sempre l’idolo della nostra cara amata Lecce!!!
Grande Dudu “…