L’arrivo ufficiale di Marco Baroni sulla panchina del Lecce riporta un ex calciatore alla guida della squadra.
Prende il via ufficialmente l’avventura del nuovo allenatore del Lecce. Dopo quattro anni, l’ultimo fu Roberto Rizzo, ritorna un elemento con passati da calciatore in maglia giallorossa. I trascorsi di Baroni al centro della difesa del Lecce parlano di due anni con altrettante gioie. Arrivato nell’estate del 1987 dalla Roma, Baroni fu un prediletto di Mazzone. Con il Sor Carletto, Baroni conquistò la promozione in Serie A e poi, nel 1988/1989, arrivò lo storico campionato concluso con il nono posto, il miglior piazzamento della storia giallorossa.
LE RETI. In 68 presenze tra Serie B, Serie A e Coppa Italia, Baroni riuscì a realizzare anche cinque marcature. La prima arrivò nella sconfitta per 3-2 subita sul campo del Barletta, fu il gol del temporaneo 2-2 prima del sorpasso decisivo dei biancorossi. In cadetteria, Baroni entrò nel tabellino di Lecce-Udinese 2-2, suggellando anche la prima rete tra le mura amiche. Di tutt’altra pasta fu però la terza firma del difensore, autore di una prodezza che, il 16 ottobre del 1988, fece rimanere a secco il Napoli che concluse al secondo posto (qui il video celebrativo dedicatogli dall’US Lecce). La quinta è ultima rete fu ancora d’oro in un altro 1-0: ci volle Baroni per piegare la Lazio, sempre al Via del Mare, durante quell’indimenticabile torneo.
GLI ALTRI. Baroni entra così nel ristretto club di calciatori che, oltre a militare nel Lecce, ne sono stati anche allenatori. Con lui ci sono Ferenc Plemich, Raffaele Anguilla, Giovanni Brezzi, Ambrogio Alfonso, Eugenio Bersellini, Mimmo Renna, Aldo Sensibile, Roberto Rizzo, Francesco Moriero, Pasquale Padalino e Primo Maragliulo.
