I gialloblu dovranno mettere i conti in ordine il prima possibile per non rischiare il patatrac a seguito del contenimento delle entrate a causa del Covid-19.
Ormai è innegabile che la prossima stagione del Chievo sarà orientata a un netto ridimensionamento delle ambizioni, ma ad oggi le nuvole nere attorno alla società creano dei dubbi sul futuro. La necessità di assottigliare il monte ingaggi per poi rimediare liquidità con delle cessioni, a partire dal portiere Semper, spingono il club quasi a mettere in secondo piano la programmazione tecnica. Anche per questi motivi Alfredo Aglietti ha deciso di interrompere la propria collaborazione, accasandosi alla Reggina, e Max Alvini, reduce dall’esperienza con la Reggiana, ha preferito il Perugia.
Secondo quanto riporta padovasport, il Chievo sta facendo il possibile per garantire l’iscrizione alla Serie B entro la fine di giugno. Sul fronte allenatore si è parlato di due tecnici provenienti dalla C e freschi di eliminazione dai playoff: il salentino Antonio Calabro e Stefano Vecchi, che però ha altri estimatori in cadetteria dopo la positiva annata alla Sudtirol.
Chi parla male della nostra società è solo un ignorante abituato a tifare per le strisciate del nord
E poi senti i corvacci parlare sempre male della ns società. Guardatevi in giro prima di sputare sentenze
Pienamente d’accordo con te…la nostra società dovremmo difenderla e onorarla sempre.
L’anno scorso L’Empoli spese tanti soldi per allestire una buona squadra con i soldi del paracadute!quest anno hanno stracciato il campionati!perché il Lecce non ha fatto uguale =