La scomparsa del Chievo Verona dal mondo del calcio è una vicenda che ha interessato tutti, ora però torna a parlare l’ex presidente Campedelli.
“La Figc ha deciso che non potevamo iscriverci né in Serie B, dove eravamo, né nei dilettanti. La ragione: alcuni arretrati nei versamenti Iva. Abbiamo chiesto per tempo di pagare a rate. L’ufficio riscossione delle Entrate ha riconosciuto il nostro diritto a frazionare i versamenti, ma a causa delle norme legate al Covid non ha potuto predisporre le necessarie pratiche. La prima rata l’abbiamo pagata il 28 giugno, 800mila euro dei 18 milioni che devo allo Stato. Ma non è bastato. Giovedì ci presenteremo al Consiglio di Stato, che ha accettato di anticipare l’udienza. Chiediamo l’iscrizione alla Serie B in soprannumero. Abbiamo fatto tutto secondo le regole. Il calcio vive sui debiti e i pagherò. Però alla fine paghiamo solo noi. In Europa siamo fra i club messi meglio. Il Barcellona ha un miliardo di debiti. L’Inter ha vinto il campionato pagando in ritardo gli stipendi. Io i giocatori li ho pagati fino a maggio, poi a giugno è scoppiata la bufera”.
IL FUTURO. Infine, Campedelli dice la sua sul tema della cordata messa in piedi da Sergio Pellissier per far ripartire il Chievo almeno dalla Serie D: “Io e lui non ci sentiamo più. Nella vita è complicato trovare le persone ma è un attimo perderle. Leggo che ha intenzione di rilevare il club, a capo di una cordata. Sono pronto a parlarne, per i tifosi e per i 50 dipendenti, l’anima del club”.
Questo articolo lo dovrebbero leggere tutti quelli che da domenica sera stanno denigrando la dirigenza del Lecce.
Gente infame e traditrice pronta a buttare me r da alla prima occasione.
Onore e Rispetto per chi per Lecce e il Salento ci mette anche un solo centesimo di tasca propria.
Forza Lecce Sempre 💛♥️💛♥️
Va bene tutto! Ma squadre che hanno un seguito insignificante di tifosi come ad esempio Chievo e Cittadella, ma che ca..o ci stanno a fare in serie B? Ovviamente per tutti i soldi di cui dispone, il Sassuolo (anche lui con un pugno di tifosi) è un caso a parte, seppur assurdo!
Quindi l’iscrizione ai tornei dovrebbe essere subordinata al numero di abitanti? Dillo ai tifosi del Villarreal che con 50.000 abitanti hanno vinto l’Europa League. Dai, parliamo di calcio.
Buongiorno. Visto che ci troviamo su un sito che si occupa fondamentalmente del Lecce, le faccio presente che il Chievo allo stato attuale ha più partecipazioni in serie A del Lecce, ha partecipato in più occasioni all’Europa League (il Lecce mai) e vanta anche una partecipazione ai preliminari champions. Per cui se crediamo noi tifosi del Lecce che la categoria che spetterebbe al Lecce dovrebbe essere di diritto la serie A perchè non dovrebbero crederlo anche i tifosi del Chievo? Lei parla addirittura di serie B.
Si giocano i campionati per meriti sportivi e non demografici.
Tu fai schifo, essere inutile
Il Chievo ha guadagnato tanti tifosi e simpatizzanti fuori Verona perché giocava bene sia pur con pochi soldi. A Lecce tanti imbecilli tifano squadre del nord che non vincono mai nel calcio che conta, nonostante centinaia di milioni (di debiti) e orde di mercenari strapagati in campo. Bisogna tifare chi esprime bel calcio con poco.
Chi denigra la società Lecce legga bene questo articolo.
A campedelli è stata negata la possibilità di rateizzare, a lotito è stata concessa.