Il vice-allenatore magiaro, originario di Aradeo, ha visto il sogno svanire per un gol allo scadere firmato Goretzka.
Finisce sul più bello il sogno dell’Ungheria di passare il turno nel gruppo F, il più tosto di tutta la prima fase di Euro 2020. La selezione magiara, guidata da Marco Rossi e dal suo vice, Cosimo Inguscio da Aradeo, ha salutato la competizione a testa altissima dopo due punti raccolti in tre match contro Portogallo (0-3), Francia (1-1) e Germania (2-2).
In particolare contro i tedeschi l’Ungheria ha trovato due volte il vantaggio con capitan Szalai e Schafer, venendo raggiunta prima da Havertz e poi, beffardamente, dal gol finale di Goretzka che ha dato alla Germania il secondo posto. Ma gli applausi di tutta Europa erano soprattutto per un’Ungheria anche un po’ salentina.