Emergono nuovi dettagli nella diatriba, divenuta legale e non più sportiva, per l’ammissione del Chievo Verona al prossimo campionato di Serie B.
Su L’Arena in uscita nella giornata odierna, infatti, si approfondisce una tematica non affrontata sino ad ora che potrebbe ridare speranza ai clivensi. PianetaSerieB riporta la disamina del giornale veronese. Il Collegio di Garanzia del Coni – si legge – ha preso le sue decisioni valutando le regole ordinarie e non quelle tributarie: con queste ultime, infatti, il Chievo non vedrebbe decadere il diritto al beneficio del termine in caso di una rata non pagata, meccanismo che si applica nelle regole ordinarie a cui il Coni ha fatto appello. In questa materia ci sono diversi vuoti e la difesa del Chievo proverà ad inserirsi per far valere le proprie ragioni.
Possibile errore del Coni, dunque: i punti su cui potrebbe aggrapparsi il Chievo verrebbero approfonditi dal TAR ma il Consiglio Federale ha dato mandato a Gravina di poter decidere anche prima di quest’ultimo. Su L’Arena – si legge – che il Chievo dovrebbe spuntarla se a valere sarà la norma tributaria ma il Coni ha valutato la situazione da un punto prettamente sportivo rifacendosi alle indicazioni della Covisoc.
Il TAR dovrebbe esprimersi il 3 agosto e se quest’ultimo dovesse addentrarsi nella valutazione della situazione anche in ambiti tributari scavalcando quelli sportivi, per il Chievo ci potrebbero essere spiragli sino ad oggi assenti.
17 milioni di euro al fisco non versati con rateizzazioni decadute…vergognatevi…lo spiraglio lo avete in testa….a pubblicare queste porcate….
sottoscrivo, erano anni che il Chievo ci marciava
Bastaaaaaa col Chievooooooo bastaaaaa