Il direttore tecnico del Lecce ha introdotto l’arrivo del terzino destro classe 2000 proveniente dall’Amiens.
AMIENS PORTAFORTUNA. “Ci siamo lasciati ieri per la presentazione di un terzino destro, Calabresi, e oggi vi parlo di un altro giovane che va a incrementare quella che è la nostra vocazione, ossia arricchire il club di calciatori nostri, magari giovani come Valentin Gendrey. Nel presentare Valentin posso cominciare a dire che è un ragazzo cresciuto nell’Amiens, un club dove 20anni fa presi Coqu, un portiere che con il Lecce vinse tre titoli italiani Primavera. Spero che ci porti bene come ci ha portato Coqu, il cui figlio ora è qui nella Primavera”.
CRESCITA E CONTRATTO. “Ha fatto tutta la trafila nell’Amiens, è stato nazionale francese U18 con quattro presenze, valore non da poco. Le nazionali francesi giovanili sono ricchissime di talenti. L’anno scorso ha disputato 21 gare in Ligue 2 e una gara di Coppa. Quest’anno ha iniziato da titolare in Ligue 2 salvo poi trovare l’accordo con il Lecce. Arriva a titolo definitivo con un contratto di tre anni più l’opzione per altri due”.
CARATTERISTICHE. “Fisicamente lo state vedendo, è molto prestante. Tatticamente, è un ragazzo che per vocazione è portato a difendere, 65% vocazione difensiva e 35% proponimento e accompagnamento dell’azione. Non arriva a fondo campo, per quello ci saranno gli esterni offensivi e prenderemo dei calciatori adeguati per questo di concerto con l’allenatore”.
DA MIGLIORARE. “Tecnicamente, ha un piede buono per essere uno che difende. E’ determinato nella fase difensiva e si fa rispettare nel gioco aereo, tosto nei contrasti. Ha qualche difetto, normale per un 2000, e faremo di tutto per aiutarlo a migliorare. Deve avere più concentrazione per il gioco italiano, intenso e con i difensori giudicati per quanti errori fanno. Sono ruoli decisivi. Una volta che migliorerà queste imperfezioni, credo che potrà crescere. In base al grado di ambientamento alla Serie B valuteremo il suo apporto”.