Oggi, il direttore tecnico, intervenuto in conferenza stampa per presentare Valentin Gendrey, ha fatto il punto sul mercato in entrata e in uscita della formazione giallorossa. Dalle conferme dei primi programmi emergono degli interventi ancora da fare per completare la rosa.

Una volontà chiara, definita da principi ben chiari anche a costo di qualche rischio. Pantaleo Corvino ha tracciato la linea maestra che la direzione tecnica seguirà in queste ultime settimane di mercato con contestuale start del campionato di Serie B. Dalle parole è emerso che solo il centrocampo è al completo. Difesa e attacco invece saranno interessate da movimenti, a partire dal parco portieri da sfoltire (Vigorito in partenza). Il Lecce andrà avanti senza cambiamenti su questa linea anche a costo di ritrovarsi dei calciatori

RIVOLUZIONE AL CENTRO. “Usciranno tre marcatori”, così Pantaleo Corvino ha chiarito tutti i dubbi sulla composizione del pacchetto centrale del Lecce. Con Tuia, Lucioni e Bjarnason non ci saranno Meccariello, Riccardi e Pisacane. I due, sul mercato, partiranno entrambi per trovare maggior spazio. L’affermazione ha trovato un’ulteriore conferma nell’arrivo di uno o due difensori centrali. La variabile che cambia i numeri è Ilario Monterisi. L’ex capitano della Primavera è tra gli elementi valutati con più attenzione da Baroni. Una sua conferma in rosa aprirebbe la via a un solo rinforzo al centro della difesa, mentre in caso di prestito Corvino e Trinchera consegneranno all’allenatore due centrali. La terza linea, quindi, sarà un reparto quasi tutto nuovo: i confermati sono solo Lucioni e Gallo.

TRE ARIETI E DUE ALTRE FRECCE. Non soltanto Coda e Rodriguez. Al centro dell’attacco servirà una scelta in più per tentare di scardinare le difese avversarie. Verosimilmente, si opterà per un centravanti “vecchia scuola” da alternare all’ex Benevento, attaccante di manovra, e allo sgusciante Rodriguez. La batteria degli esterni d’attacco, con uno dei calciatori in rosa in uscita (Paganini), conoscerà due nuovi arrivi da aggiungere a Listkowski e Olivieri.