Le parole di mister Marco Baroni sull’amichevole giocata nei Paesi Bassi sul campo dell’SC Heerenveen.

SODDISFATTO. “Abbiamo disputato una buona metà gara, con in campo dei ragazzi che volevo conoscere meglio. Avevamo di fronte una squadra di livello più alto, affrontata con compattezza e grande aggressività. Li abbiamo attaccati alti, mettendoli in difficoltà anche grazie ad una discreta gestione della palla. Avrei voluto sfruttare il secondo tempo per conoscere anche i più giovani, come i 2004 Vulturar e Burnete”.

MENTALITA’. “Non mi interessa vincere sempre ma mi interessa sempre la prestazione. Sia essa amichevole o allenamento. Voglio che la mia squadra abbia la mentalità di fare gioco per cercare di vincere. Si lavora per dare il massimo di sé stessi e la squadra deve metabolizzare questa condizione mentale, essere sempre pronta. L’Heerenveen ci poteva intimorire ma non è stato così, abbiamo dimostrato grande personalità contro un avversario forte tecnicamente”.

CENTROCAMPO. “Sono dei ragazzi che hanno qualità tecniche che devono mettere dentro anche corsa, aggressività e dinamismo. Il calcio moderno ti chiede questo, non esistono più giocatori che giocano di posizione. Bisogna trovare prestazione in varie zone del campo. Credo che individualmente sia anche una bella sfida personale per un atleta”.

COPPA E CAMPIONATO. “Stiamo lavorando per arrivare pronti, ma questo lo faremo anche durante il campionato perché c’è sempre opportunità di migliorarsi. Ci sono meccanismi da migliorare, come i lavori di catena, tuttavia personalmente nelle prossime uscite ognuno potrà mettere quel qualcosa in più per ovviare alle normali carenze del periodo”.

PUBBLICO. “Il suo ritorno è la cosa più bella. In Olanda lo abbiamo visto, spero che ora anche noi aderiremo a quanto si vede in Europa. Rivedere il pubblico dentro lo stadio è l’essenza del calcio”.