Il tecnico è stato con il direttore sportivo in giallorosso nei primi anni 2000 e poi a Bologna, conquistando due volte la Serie A
Delio Rossi parla di Pantaleo Corvino. Ha vinto due campionati di B con lui, è andato in A e ci è restato. E ora il tecnico commenta, intervistato dal Nuovo Quotidiano di Puglia, partendo proprio dal passato e dal Bologna: “Mi chiamò in una brutta situazione e lui dopo poco andò via. Quella di Bologna è una storia recente. Il Bologna voleva tornare in A ad ogni costo. Mi chiamò nel finale, all’inizio di maggio, chiedendomi il miracolo dei play off. Dovetti recuperare il coraggio della squadra, isolare i giocatori da un ambiente insofferente, che voleva ad ogni costo riprendersi la sua serie A. Ce la facemmo”.
Sull’uomo Corvino, Rossi aggiunge: “Ho conosciuto la famiglia, moglie, figli, nipoti. Ho conosciuto Leo nelle altre dimensioni, nelle altre città, ma il vero Corvino è quello che sta a Lecce, nel Lecce, e che ha il coraggio e l’orgoglio di giocarsi sempre la difficile scommessa del profeta in patria. Per il Lecce, però, lui so che darebbe la vita. E’ decisamente molto bravo”.
CORVINO NON SI DISCUTE.CERTO LA CAMPAGNA ACQUISTI SI FA IN BASE ALLE RISORSE ECONOMICHE CHE DISPONE LA SOCIETÀ..E SPECIE DI QUESTI TEMPI SONO POCHEE CRITICHE DEVONO ESSERE COSTRUTTIVE ALTRIMENTI MEGLIO TACERE !!!FORZA LECCE.A
I fannulloni con il reddito di cittadinanza stanno ancora dormendo a mezzogiorno, perché non rispondono? Attenti alle critiche che può scappare la denuncia
Lasciali dormire.. perché da svegli dicono e fanno solo c@zz@te..
Poi loro tifano solo le strisciate.. quindi oggi sono tristi…
Il D. S. Corvino ha sempre aiutato le persone in difficolta economiche a Vernole, ha fatto del bene a tutti e al calcio di Lecce e Firenze. Per i tifosi del Lecce, Pantaleo è una fortuna, un onore e una risorsa averlo in società. Gli ignoranti e fannulloni possono solo criticare, ma il passato di orvino non può essere cancellato. Grazie Pantaleo