Baroni torna nello stadio in cui ha portato la Serie A per la prima volta. Diversi dubbi per lui.
Domani alle 20.30 il Lecce scenderà in campo per il primo match potenzialmente d’alta quota della sua stagione, ospite del Benevento. Per i giallorossi c’è la necessità di fare risultato dopo il difficile addio, ma sul campo di una neoretrocessa candidata alla vittoria del torneo. Baroni ritrova Rodriguez dopo la squalifica, e fa i conti con l’assenza del solo Dermaku, oltre alle solite mancate convocazioni di Felici, Pisacane e Benzar.
Il modulo è il 4-3-3, con tra i pali l’intoccabile Gabriel. Davanti a lui Gendrey ancora in lieve vantaggio su Calabresi a destra, mentre dall’altra parte si dovrebbe rivedere il recuperato Gallo vista l’ancora non perfetta condizione di Barrecca. Vanno invece verso la conferma i centrali Tuia e Lucioni.
In mediana la regia dovrebbe essere ancora affidata a Hjulmand nonostante il rientro di Blin, con ai lati Majer da una parte e dall’altra il probabile inserimento immediato di Gargiulo. Potrebbe cambiare anche l’attacco, dove l’ex Coda è certo di una maglia da titolare e dovrebbe essere affiancato da Strefezza a destra e Di Mariano a sinistra, con Rodriguez inizialmente in panchina.
La probabile formazione (4-3-1-2): Gabriel; Gendrey, Tuia, Lucioni, Gallo; Majer, Hjulmand, Gargiulo; Strefezza, Coda, Di Mariano.
“Difficile addio” ci sta tutto
😅😅😅😅😅 Alle illusioni
Forza Ragazzi ⚽