La collega Laura Leonardi ha raccontato nel dettaglio la situazione in casa rossoblù nella nostra rubrica dedicata al punto di vista avversario.

Com’è stato il cammino di avvicinamento dei pitagorici alla partita con il Lecce?

“E’ stato ed è tuttora un cammino in salita, anche per le aspettative che si porta dietro chi arriva da una retrocessione dalla Serie A. Questo nonostante la società vada con il freno a mano circa quello che è l’obiettivo stagionale della compagine rossoblù. Nessuno, però, immaginava che dopo quattro gare il Crotone sarebbe stato ancora a quota zero successi. In compenso la partita con il Brescia, l’ultima disputata, ha dato degli ottimi segnali”.

Quali sono punti deboli e di forza del collettivo di Modesto?

“L’attacco è il punto di forza. Il Crotone è una squadra che segna con una certa facilità, che può contare su diversi ottimi elementi anche se alcuni di questi sono ancora da scoprire. Poi arrivano certezze anche dalla vecchia guardia, Benali su tutti. I punti deboli sono ancora un po’ in difesa, visto che la squadra deve trovare il suo equilibrio soprattutto sui calci piazzati”.

Che opinione hai del Lecce di Marco Baroni?

“C’è grandissimo rispetto per la squadra giallorossa, sappiamo benissimo che il Lecce è una realtà importante del Sud Italia. Sarà senza dubbio una bella partita giocata a viso aperto”.