Il Lecce, la Nazionale e il passaggio tra i professionisti. Il giovane e talentuoso Vulturar è pronto per il grande salto?
Catalin Vulturar, centrocampista classe 2004. Un nome che potreste sentire spesso non solo legato al Lecce, visto che viene indicato come un astro nascente del calcio internazionale. Ma come gioca questo
IDENTIKIT CALCISTICO. Nel corso dell’ultimo torneo Primavera, Vulturar giocava, con immensa disinvoltura contro avversari anche 4 anni più grandi di lui, ma sotto l’aspetto della personalità e della tecnica non aveva nulla da invidiare a nessuno. La sua dote principale è la duttilità. Che giochi da mediano nei due davanti alla difesa, da perno centrale nel centrocampo a tre o da mezzala, Vulturar offre sempre spettacolo e non è mai a disagio. Nel suo arsenale la fanno da padrone una visione di gioco superlativa e un lancio lungo che definire preciso sarebbe riduttivo. Insomma un Regista con la “R” maiuscola, che dirige la manovra delle sue squadre come Tarantino, Sorrentino o Spielberg guidano le proprie pellicole, orchestrando il gioco con l’armonia che contraddistingueva le composizioni di Ennio Morricone. Ed è disarmante, se si considera la sua giovane età, vedere la personalità con cui fa tutto ciò.
NON SOLO QUALITA’. Il centrocampista rumeno non è solo abile nella fase di possesso, infatti, è anche un ottimo interdittore dotato di grandi abilità difensive. Il talento giallorosso intercetta palloni, recupera in tackle e marca l’avversario impedendogli la giocata. Per non parlare del pressing asfissiante, frutto dell’atletismo, dell’intensità e della grinta che sfoggia in campo.
COME GIOCHEREBBE CON BARONI. Senza ombra di dubbio nella posizione di play davanti alla difesa, al posto di Hjulmand oggi. Un ruolo nevralgico del campo in cui bisogna essere in grado di saper fare con disinvoltura entrambe le fasi di gioco. Qualità che sono intrinseche in questo talento, scovato silenziosamente da Pantaleo Corino e che oggi viene coccolato da mister Grieco e osservato con attenzione da Baroni
Vulturar ha bisogno di crescere almeno altri due anni, se non tre, prima di arrivare a giocarsi un posto in una big del campionato cadetto (se non addirittura più su) come siamo noi.
Gonzalez è già più pronto di lui, per dire.
E mentre la Spagna fa giocare i suoi coetanei contro l’Italia in semifinale e in altri campionati (quello inglese su tutti) i suoi coetanei giocano in alcune delle squadre più blasonate al mondo, noi lo facciamo invecchiare in primavera, prima di farlo sfiorire in prestito in giro per i campionati minori … una storia già scritta e già vista!!
Lui e Gonzalez avranno un futuro assicurato bisogna tutelarli bene stavolta il Lecce ci ha visto bene grande Corvino
Antonio quistu è forte veramente 😬💛❤️
In Italia siamo millenni anni luce lontani dal resto del mondo per colpa di una parola…. BRUCIARE…. fosse per me starebbe in pianta stabile in prima squadra e se meritevole fatto scendere anche in campo
La Spagna ne aveva 2 in campo contro l’Italia
Lasciatelo crescere in pace, lontano dai riflettori.
Vedendo qualche partita mi sono reso conto di come,il ragazzo classe 2002 prelevato dal Barcellona, gonzalez, sia veramente di un altro livello rispetto ai compagni e secondo me già pronto al grande salto vista anche l’età (19 anni)
avrà un futuro roseo!!
È un predestinato. Sarà il sostituto di Hjulmand che verrà venduto ad una delle Top 5. In realtà a me piace ancora di più di lui lo spagnolo Gonzalez.
Centrale sia a 2 che a 3…lasciatelo crescere in pace nella primavera
Come ho sempre detto io un mix tra Gattuso e Pirlo per fare un paragone aggiornato un nuovo Tonali, ma in prospettiva più forte.