Il collega Dario Lo Cascio ha raccontato nel dettaglio la situazione in casa rossoblù nella nostra rubrica dedicata al punto di vista avversario.

Com’è stato il cammino di avvicinamento dei silani alla partita con il Lecce?

“Il cammino del Cosenza fin qui è stato sopra le aspettative rispetto alla vigilia del torneo. Nonostante una preparazione iniziata con grande ritardo e le prime due giornate “regalate” poiché la rosa era sostanzialmente ancora a metà, il percorso fin qui non si può che definire positivo. Al di là di un paio di inciampi, vedi Alessandria, la squadra rossoblù arriva all’impegno del “Via del Mare” carica e convinta dei propri mezzi, soprattutto grazie al bel successo sulla Ternana”.

Quali sono punti deboli e di forza del collettivo di Zaffaroni ?

“Il punto di forza dei Lupi sicuramente si può individuare nel collettivo e nell’imprevedibilità di tanti giocatori giovani che hanno voglia di mettersi in mostra, vedi gli attaccanti Gori, Caso e Millico, che stanno facendo molto bene, senza nulla togliere agli altri. Un esempio è Florenzi, giovanissimo, che grazie al gruppo si è inserito subito tant’è che ha giocato titolare contro la Ternana. Il punto debole chiaramente invece si può ritrovare in un certo ritardo nella costruzione dell’identità della squadra e della tenuta fisica in caso di impegni ravvicinati, dovuta all’avvio in differita della preparazione rispetto alle altre squadre”.

Che opinione hai del Lecce di Marco Baroni?

“Il Lecce si può sicuramente inserire tra le squadre di primissima fascia di questo torneo. Stupisce la continuità dei giallorossi, la solidità e la versatilità del gruppo. Certo, i tre pareggi consecutivi forse potrebbero stupire, ma in un torneo equilibrato come questo sono da mettere in conto. Il Lecce a mio avviso ha tutte le carte in regola per potersi giocare la promozione diretta”.

Trinchera è tornato a Lecce. È mancato il suo operato nel mercato estivo del Cosenza o chi l’ha sostituito ha saputo fare uguale o meglio?

“L’addio al Cosenza di Trinchera era ampiamente previsto, soprattutto al termine della scorsa stagione, quando è arrivata la retrocessione sul campo. Indubbiamente il direttore sportivo ha scritto belle pagine della storia recente dei Lupi, ma si era chiuso un ciclo. E sicuramente Roberto Goretti non lo sta facendo rimpiangere, il nuovo direttore sportivo è riuscito, in pochissimo tempo, a costruire una squadra giovane ma competitiva”.

Come dovrebbero scendere in campo il Lupi della Sila contro i giallorossi?

“Mister Zaffaroni confermerà l’ormai collaudatissimo 3-5-2. È un tecnico che non ama molto cambiare uomini ma è possibile che opti per qualche minima variazione dell’undici iniziale rispetto alla gara con la Ternana. In particolare in attacco potrebbe giocare dal primo minuto Millico mentre a centrocampo potrebbe tornare titolare Gerbo, ma scalpita anche Anderson, che ha avuto un ottimo impatto da subentrato nel match con le Fere”.