L’ex capitano giallorosso ha parlato alla vigilia della sfida contro la SPAL del momento del Lecce.
PROFEZIA. “Il Lecce giocherà sino alla fine per i primi due posti. Contro la Ternana ho visto una partita molto strana. Si è visto però che il Lecce è forte, nonostante la gara sia stata decisa da episodi, da errori eclatanti, come in occasione del primo e del secondo gol degli umbri, che davanti ha tantissima qualità”.
OSSERVAZIONI. “Baroni ha assicurato alla squadra identità e personalità. Il Lecce è ben messo in campo con i giusti rapporti fra i reparti. Sa quello che vuole. Tre gol in casa pesano per una squadra che contava sulla migliore difesa, ma che ha confermato la disinvoltura con la quale riesce ad andare in rete. Fare a meno di un giocatore come Coda e segnare tre col non è cosa da poco. Coda nei momenti cruciali, risolve i problemi mettendo la palla in rete. Olivieri ha fatto bene, ha giocato per la squadra ma non vede il gol come Coda”.
RITORNO FELICE. “Ho stretto mani a tutti, al presidente Sticchi Damiani, un uomo a 360 gradi per leadership e personalità, ai suoi preziosi collaboratori, Liguori, Adamo e Trinchera. Il Lecce è in buone mani”.
Grande Romeo! Leader di un Lecce romantico e sfortunato che ho nel cuore.