Il presidente giallorosso, presente due giorni fa a Martano per l’inaugurazione di una nuova sede del Lecce Club, ha rilasciato alcune dichiarazioni riprese dal Nuovo Quotidiano di Puglia.

PISA-LECCE. “E’ una sfida importante perché sono le prime due della classe in questo momento in un campionato avvincente e duro. Sarà la partita clou della giornata ma non determinerà nulla perché il campionato è molto lungo e complicato, ma vogliamo giocarcela bene”.

TRASFERTA. “Speriamo di poter avere al nostro fianco tanti tifosi. Stiamo facendo di tutto per facilitare la trasferta ai nostri tifosi. Abbiamo bisogno della nostra gente”.

INAUGURAZIONE. “E’ il settimo Lecce club che nasce sotto la nostra gestione e questo è già motivo di grande orgoglio, questo è un dato che mi colpisce molto. Prima i Lecce Club s’intitolavano al campione del momento. I tifosi hanno deciso d’intitolarlo a me, è un po’ strano. Lo condivido con i miei soci e la squadra”.

BANDIERA. “Oggi i tifosi hanno capito che la vera bandiera è il proprietario, un socio, il presidente, che questa maglia la indossa per sempre”.

SENTIMENTI.”Quando questa esperienza terminerà io sarà stato solo il presidente del Lecce, non potrei esserlo di nessuna altra squadra. Dirigenti come noi, sono solo figli di questa società. Oggi la gente è orgogliosa di tifare il Lecce. L’identità, l’orgoglio di indossare questa maglia, il rispetto verso la stessa e i tifosi: sono temi a cui sono legatissimo. Poi tutto questo affetto si traduce in una responsabilità e un impegno a fare sempre di più”