Ben due rinvii per i giallorossi che hanno dovuto preparare il match con il Vicenza senza poterlo giocare.
Non buona la seconda. Lecce-Vicenza non s’ha da fare, per ora naturalmente. Vincono ancora i contagi, o forse vince la mancanza di regolamentazioni (il fatto che un torneo professionistico come la Serie B non abbia un protocollo definito da seguire fa ridere, o piangere, o comunque pensare ad uno scherzo). Perdono i tifosi, perdono i club, perde il calcio. Perché sì, in certe situazioni la salute è l’unica cosa che conta, ma dovrebbe essere così sempre e non solo a poche ore da un fischio d’inizio (certo, stavolta 22 ore prima, non solo 2, gran progresso). Ma lasciamoci quest’angosciante storia alle spalle, sperando che chi di dovere faccia (finalmente) il proprio lavoro.
Torniamo a noi, torniamo al nostro Lecce che fino ad un minuto prima dell’annuncio pensava solo alla gara con il Vicenza e che dal minuto successivo ha pensato solo al Pordenone. Domenica si ritorna a fare sul serio, obiettivo affrontare un’altra squadra delusa e vogliosa di riscatto da non sottovalutare. Una squadra che, oltre ad essersi rinforzata sul mercato, ha anche contagi zero, dunque non è altro che pronta ed affamata. Baroni dovrà esser bravo a trasformare la frustrazione di due gare preparate bene e non giocate in voglia di fare ancor meglio, sul piano dell’approccio al match, a Lignano Sabbiadoro.
Domenica, quando la cittadina balneare affacciata sul Golfo di Trieste ospiterà i giallorossi, ne avremo 16 di gennaio. E 16, ma di dicembre, ne avevamo l’ultima volta che abbiamo assistito, entusiasti e contenti, all’ultimo Lecce del 2021. Un mese senza Lecce, vi capiamo perché, lavoro a parte, siamo come voi. L’attesa di un ritorno in campo si è prolungata e anche per questo, forse, sarà tutto più bello. Al resto ci penseranno bomber Coda, Gabri Maravilha, lo Zio Lucioni e tutti gli altri scagnozzi di quella banda Baroni che ci manca così tanto.
Diciamo che questo articolo può servire a sgamare gente positiva che pensa di poter girare indisturbata
Anche positivi possono giocare, io avevo sintomi e sono stato in giro tranquillamente. Vedo gente positiva che esce o lavora tranquillamente, senza mascherine, vaccinati e non… così da mesi. Basta con questa storia.. Se uno sta male si ferma, se si sente bene può fare che vuole. Punto.
Tu sei di quelli che vanno in giro coi sintomi a contagiare altre persone. Che possono anche morire dopo esser contagiati. E lo scrivi pure così la Redazione avvia i necessari controlli
Nel frattempo il Benevento vince e ci supera.. Anke quest anno sarà molto dura
Se nn impossibile arrivare direttamente in A.. Mi dispiace il pessimismo….spero di sbagliarmi…
Forza LECCE
Purtroppo per cause di forza maggiore, campionato falsato anche quest’anno.