Il centrocampista francese, sostituto naturale di Hjulmand, sarà verosimilmente il regista del Lecce nella gara di domenica contro i sanniti.

Nel Lecce di Baroni ci sono occasioni per tutti. E fa niente se stavolta i cambi sono figli di necessità e non del turnover. A seguito del cartellino giallo rimediato contro il Como, Morten Hjulmand sconterà un turno di stop per squalifica. L’avvenimento apre le porte al ritorno dal primo minuto di Alexis Blin, 25enne centrocampista arrivato in estate dall’Amiens, dove l’anno scorso ha giocato in Ligue 2 a seguito di ben cinque stagioni nella massima serie francese, divise tra la squadra piccarda e il Tolosa.

L’allenatore, in sede di conferenza stampa pre-Como, si è speso positivamente sul francese. “C’è una crescita esponenziale di Alex Blin sotto tutti i punti di vista -ha sancito Baroni venerdì scorso-. Io spendo parte delle sessioni a dedicarmi proprio a chi gioca meno, perché so quanto sia importante e quanto loro sono e saranno importanti per la squadra”.

Il turno di stop a Hjulmand permette quindi a Blin di tradurre in prestazioni la crescita fatta vedere quotidianamente sul campo di allenamento. Contro il Benevento degli ex Farias e Petriccione, il transalpino toccherebbe quota 3 presenze da titolare in campionato su un totale di 12 caps. A queste, poi, vanno aggiunte le apparizioni in Coppa Italia dove Blin al centro del campo è stato una costante: presente a Ferragosto contro il Parma, quando ancora si cercava una quadra sulla coabitazione con Hjulmand nel 4-3-3, e nelle gare con Spezia e Roma.