Il bielorusso dal passato giallorosso, che tanto bene conosce i territori ora provati dalla guerra, ha detto la sua ai microfoni di Tuttomercatoweb.com.
“E’ una brutta cosa ovviamente ma alla fine per come stavano andando le cose si poteva immaginare che andasse a finire così. Il calcio può fare qualcosa? Solo i vertici politici hanno la possibilità di farlo. Dipende se tutti vogliono la pace in Ucraina. A mio parere a questo punto tutto lo sport deve alzare la voce. E non è possibile andare avanti. Se questa situazione prosegue, tutto lo sport deve fermarsi. Non si possono fare partite internazionali, per esempio. Devono fermarsi tutti. C’è la guerra e… gli altri si divertono? E’ stridente con la realtà”.
Scusate il mio commento che potrà sembrare fuori luogo. Però noi europei ci siamo dimenticati quando la Francia l Inghilterra l America hanno bombardato la Libia allora nessuno ha detto niente. Bisognerebbe riflettere su questo.
Ha ragione
Tanto per cominciare No Finale Coppa Campioni; No Gran Premio Automobilista e domenica tutto il calcio posticipa di 5 minuti per solidalizzare con il POPOLO UCRAINO e fare una riflessione! VIVA L’UCRAINA!!