La squalifica che sarà comminata a Tuia per somma di ammonizioni delinea un altro nodo di formazione per Marco Baroni in vista della partita con il Brescia.
Pacchetto arretrato al completo cercasi. Tra le eredità di Perugia-Lecce 1-1 c’è anche la (discussa) sanzione disciplinare ad Alessandro Tuia. Il cartellino giallo comminato dall’arbitro Santoro costringerà il difensore al turno di stop. Sin dalla defezione di Kastriot Dermaku, operato d’urgenza all’appendicite prima di Como-Lecce, i giallorossi non hanno mai potuto contare sull’interezza dei difensori, ricorrendo spesso a soluzioni di emergenza come il dirottamento al centro di Arturo Calabresi.
Ora, con Tuia out, è da valutare in settimana la condizione di Dermaku, in panchina domenica. L’albanese è tornato a disposizione, ma lo staff dovrà dare una cifra al minutaggio a cui potrà essere sottoposto contro l’attacco del Brescia. Al fianco di capitan Lucioni, garanzia del reparto, si potrebbe ipotizzare una staffetta con il croato Lorenco Simic, utilizzato sempre nei minuti finali da Baroni. In alternativa, si opterebbe ancora una volta su Calabresi centrale e Gendrey a destra.
Basta calciatori adattati.
Simic è un centrale di ruolo e si allena ormai da un mese e mezzo. I 90 minuti (o giù di lì) ce li avrebbe pure un 40enne sovrappeso. Male che vada fa una staffetta con Dermaku al 70′.
Ma calabresi lasciamolo dove può fare la differenza, cioè a destra.
Siate obiettivi, quale discussa ammonizione a Tuia che se la meritava già per un precedente intervento!
Senza ombra di dubbio Lucioni , Dermaku/ Simic,
E vincerà l’alternativa