I giallorossi sarebbero in svantaggio solo con la Cremonese, in attesa dello scontro diretto con i nerazzurri.
Il Lecce guarda tutti dall’alto ed è padrone del proprio destino, potendo giocare solo su sé stesso senza necessità di fare calcoli. Quando la classifica e così corta e con una strada che resta tortuosa, tuttavia, è sempre avere consapevolezza dei vari scenari possibili. Con due (virtualmente tre) squadre a soli due punti di distanza, quello dell’arrivo a pari punti è certamente tra quelli possibili, benché si spera poco probabili in favore del Lecce.
Con chi sarebbe, dunque, in vantaggio o in svantaggio il Lecce in caso di arrivo a pari punti? I giallorossi hanno negli scontri diretti un importante bottino di 13 punti, peggio solo di un Pisa strepitoso nei big match. L’undici di Baroni ha perso con i nerazzurri, ma ha la sfida del 25 aprile per raddrizzare i conti qualora ci fosse necessità di calcoli di questo genere, anche se il -5 dei toscani rende fortunatamente difficile questa eventualità.
Certamente il Lecce è in svantaggio con la Cremonese, battuta al Via del Mare 2-1 ma vincente 3-0 allo Zini. Situazione opposta con il Monza, la peggiore di tutti negli scontri diretti pur dovendone giocare ancora due. Parità assoluta, infine, con Brescia e Benevento, contro cui la discriminante sarebbe la differenza reti. Sotto questo punto di vista con i biancazzurri non dovrebbe esserci storia, visto il +27 a +17 in favore dei giallorossi. Sarebbe invece un testa a testa clamoroso con i sanniti, che ora con una gara in meno registrano un +26. Tutti calcoli di cui si spera il Lecce non abbia bisogno.
Classifica punti contro le big:
LECCE: 13 punti (3V 4N 2S)
MONZA: 6 punti (2V 0N 6S)
CREMONESE: 12 punti (3V 3N 4S)
BENEVENTO: 11 punti (2V 5N 2S)
PISA: 17 punti (5V 2N 2S)
BRESCIA: 10 punti (2V 4N 3S)
sto primo e voglio continuare ad essere primo! quindi quattro altre vittorie che aggiunte alle tre sarebbero sette consecutive.
poi però fare una squadra degna di fare un campionato mediocre come la serie A.
Si tutti male lingue nu rumpiti li cugghiuni
La vedo dura, speriamo di non fare la stessa fine dello scorso anno
Cozzaro
Ma tantu nu salimu sangu te l oe, salenu Monza e Beneventu e nui riamu 3 zi , è Lu stessu percorsu te l annu scorsu. E io non vedrò la mia beneamata Inter 🙁 🙁 uffff
ma io mi domando e dico: ma ti piace propri essere chiamato cujune?
Non dimentichiamo che alla penultima giornata c’è Monza-Benevento
Tre vittorie e un pareggio e non dobbiamo fare nessun conto. Non ci prenderebbe nessuno
Potrebbe non bastare
Con tre vittorie e un pareggio nessuno può arrivare a 75 punti!!!!!
Ipoteticamente puo’ arrivarci la Cremonese e una tra Monza e Benevento
Pure meno… Non date per scontato che tutti riescono a vincere. Vedi Cremonese. 6-7 punti potrebbero bastare. Considerando i 3 col Pordenone retrocesso, sarebbe un suicidio non arrivare almeno secondi. Che lo scorso anno avvenne…
E riguardo al Benevento bisogna aggiungere che, in caso di parità anche nel discorso differenza reti generale, la quarta discriminante sarebbe il maggior numero di reti segnate durante il campionate, e anche qui ci sarebbe un clamoroso rischio di parità in quanto ad oggi i gol segnati dicono 56 Benevento e 55 Lecce. A quel punto come ultima discriminante ci sarebbe un clamorosissimo sorteggio, credo senza precedenti!
in questo caso la situazione sarebbe fluida perche il benevento vincerà con minimo un gol di scarto contro il cosenza e poi conterà chi segnerapiù gole nelle rimanenti partite
E tutt’e due abbiamo il Pordenone, ma loro fuori casa