I colleghi di TifoReggina.it hanno analizzato il momento degli amaranto di Stellone che lunedì attendono il Lecce al Granillo.

La differenza di motivazioni tra Ascoli e Reggina può essere considerato un fattore preponderante di ciò che ha determinato la sconfitta amaranto nell’ultimo turno di campionato. Si può, però, anche trarre qualche indicazione di natura tecnico-tattica. A partire dal fatto che tornare a schierare una difesa con tanti calciatori alti e pesanti si è tradotto nell’incapacità di contenere i calciatori più rapidi.

Nel momento in cui l’Ascoli ha iniziato a sollecitare con grande costanza i suoi calciatori più sguscianti, non è un caso che la Reggina sia andata più in difficoltà. Aya, Cionek e Stravopoulos (che sarà assente contro il Lecce per squalifica) non hanno certo la rapidità per garantire le stesse chiusure di passo fatte da Di Chiara ed Amione. Proprio i due hanno rappresentato, nel momento migliore della squadra di Stellone, i calciatori che hanno dato nuove certezze e soprattutto la capacità di difendere a campo aperto.

L’assenza di entrambi, uno per squalifica e l’altro perché affaticato, ha aperto vecchie crepe legate non tanto alla qualità degli interpreti che sono tutti buoni difensori, ma all’assortimento del pacchetto difensivo. Contro il Lecce torneranno probabilmente entrambi e di giocatori di passo da contrastare i salentini ne proporranno davvero tanti.