Lo ha stabilito la sentenza di primo grado. L’accusa era legata a plusvalenze giudicate “fittizie” dalla Procura.
Il processo sulle plusvalenze si è risolto con la vittoria della difesa. La Procura di Chinè è uscita sconfitta dalla sentenza di primo grado, che ha prosciolto da ogni accusa Andrea Agnelli e Aurelio De Laurentiis, rispettivamente presidenti di Juventus e Napoli, entrambi accusati di aver operato sul mercato con plusvalenze giudicate “fittizie” dall’accusa. Anche tutti i 59 dirigenti coinvolti sono stati prosciolti.
Come riporta repubblica.it, le motivazioni della scelta non sono ancora state diffuse. Adesso alla Procura non resta altro da fare se non attendere la decisione in secondo grado.
BLASONATE
TUTTO SE RISOLTO ATTUALMENTE A TARALLUCCI E VINO . SE FOSSE STATA COIVOLTA UNA PICCOLA SICIETA’ COME IL LECCE O ALTRE PICCOLE COME LA NOSTRA , CI AVREBBERO GIA’ CONDANNATI CON PUNTI DI PENALIZZAZIONE O RETROCESSIONE O ADDIRITTURA MANDARCI IN CATEGORIE INFERIORI . VERGOGNATEVI AGEVOLATE SOLO LE SOCIETA’ BASONATE