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LIVE – La conferenza stampa del presidente Sticchi Damiani: tutte le dichiarazioni

Il numero 1 del Lecce parla in conferenza stampa. Le dichiarazioni in diretta dallo stadio Via del Mare.

Buongiorno dalla sala stampa dello Stadio Via del Mare. Siamo in attesa dell’arrivo del presidente Saverio Sticchi Damiani che ha indetto un incontro con i giornalisti.

“Siamo alla vigilia di un appuntamento che avremmo dato qualsiasi cosa per poter vivere. Eravamo partiti alle spalle di formazioni che in estate avevano investito molte più risorse, invece siamo noi ad essere padroni del nostro destino. Noi dirigenti, soci, calciatori, allenatori ed un pubblico che ci ha permesso di colmare il gap rispetto a chi ha costruito formazioni più ambiziose ed attrezzate stiamo vivendo una gara con un clima dall’entusiasmo pazzesco, incredibile. La risposta di un Salento straordinario, composto da oltre un milione di salentini sparsi in tutto il mondo, è strepitosa. 25mila saranno al Via del Mare, ma la spinta sarà universale. Questo è un territorio con un senso d’appartenenza unico. Sono davvero colpito dalla risposta dei 25mila che lunedì saranno a sostenere la squadra, e lo sono anche allenatori e squadra perché anche in A è difficile trovare risposte del genere. Ecco perché pensiamo di meritarci la A, oltre al gran lavoro fatto sul campo”.

“La squadra, appunto, è rimasta colpita e sa quanto sia importante questo traguardo per la gente. Possiamo assicurarvi che i ragazzi daranno tutto sul campo e suderanno la maglia perché ci tengono tantissimo”.

“Vi racconto un aneddoto. Da anni nella maglia avevamo la frase ‘Se tifi Lecce, tifi Lecce e basta’. Poi il magazziniere Fasano ci ha fatto notare che questa era una frase per i tifosi, invece ne volevamo una per i calciatori così abbiamo pensato ad ‘Onora la maglia’. Penso che l’abbiano fatto per tutto il campionato, al di là di un paio di prestazioni sbagliate. Mi aspetto che questi giocatori facciano grandi carriere, ma la gioia che può dare una vittoria di un campionato a Lecce non ha pari, se la porteranno dentro per tutta la vita. Non c’è niente di più bello, per questo dobbiamo tradurre tutto in energia positiva per ottenere il grande risultato”.

“In questi giorni sono state dette tante cose, di tutti i tipi. La Serie A darebbe forza ed energia al progetto Lecce, e vi dico anche che stavolta arriveremmo strutturati, con una squadra composta da 23 giocatori di proprietà, giovani, di qualità e senza esuberi, di fatto un capolavoro di Corvino e Trinchera. In questi anni i pesanti contratti della Serie A così come alcuni errori fatti di giocatori ed allenatori di questa gestione. Penso ai contratti di Paganini, Pisacane, Corini, ma grazie al lavoro del club abbiamo un gruppo forte i cui costi sono effettivi. Abbiamo una base che sarebbe un gran punto di partenza per una A che dovrebbe chiaramente registrare sicuramente qualche innesto pronto, di qualità. Magari non chiederemmo a Pantaleo di andare in Islanda, ma in mercati più certi”.

“Allo stesso tempo potremo attuare una politica di ridimensionamento ed azzeramento delle passività, che sono passività normalissime e comuni in tutto il mondo del calcio. Sono emerse in questi due anni e causate soprattutto dal Covid che ci ha costretto a viaggiare da soli per due anni. Ci siamo trascinati dei contratti pesanti, questo ci ha portato a fare gli straordinari, sia come area tecnica sia come soci”.

“Gestiamo il club da 7 anni, nei primi 5 non abbiamo avuto un euro di debito. Negli ultimi due ne sono emersi, ma non è una sorpresa. Ad inizio stagione ho fatto una conferenza stampa apposta, conferenza che a qualcuno non è piaciuto ma che era giusto fare. Da subito è partita da parte del club una strategia di risanamento, non certo da oggi, quindi si sapeva già tutto”.

“Parliamo di cose concrete, sono debiti nei confronti della nostra banca che a fine anno si estinguono da soli perché controbilanciati dai crediti. Poi ce ne sono altri che sono garantiti dagli sforzi dei soci e parliamo di tutti perché siamo tutti soci finanziatori, non ce ne sono di cazzeggiatori. In questi due anni, ognuno per le sue quote, ha garantito per le passività che si sono registrate. Da un po’ di tempo è iniziata quella strategia per riprendersi, ripartire dopo la conclusione del periodo Covid. Il nostro obiettivo non è far finta che queste passività non esistano come fanno gli altri”.

“Come si fa? Eliminando gli sprechi, nel primo anno di A abbiamo sprecato tanto. L’anno scorso abbiamo ancora subito gli strascichi della Serie A e ora ormai li abbiamo eliminati. Oggi ci troveremmo a giugno senza sprechi, siamo strutturati per andare in A perché questa rosa costerebbe nel massimo campionato quanto costavano 4-5 giocatori della nostra ultima A. Abbiamo preparato tutto in funzione di questo, è stato fatto un lavoro straordinario. E’ l’unico modo per essere sostenibili”.

“Ci sono i dietrologi del paracadute che dicono che vogliamo andare in A per poi prenderci il paracadute. Non capiscono che scendendo subito prendi 17 milioni, se ti salvi un anno ne prendi invece 40, due 50 e tre 60, e così via. Quindi è chiarissimo l’obiettivo così come ciò che conviene”.

“Ricapitolando la strategia è chiarissima, ovvero riequilibrare il tutto togliendo gli esuberi, costruire una base solida con una rosa di proprietà per provare ad andare in Serie A e cercare di rimanerci, nonché allargare la base societaria ad un paio di nuovi soci. Una novità c’è già stata con l’ingresso di Barbetta, non escludo a breve una nuova importante novità in tal senso”.

“Era giusto fare chiarezza perché gli obiettivi di campo e quelli societari vanno di pari passo. Era giusto sottolineare alcuni aspetti, ribadire lo stato di salute del club. Ora però c’è un obiettivo importante che è dettato dalla grandissima possibilità di andare in Serie A e per farlo c’è una partita fondamentale, che è una grande occasione, come quella con il Pisa. E’ importante concentrarsi su quella. Ora bisogna tornare a parlare di passione, l’obiettivo di salire coincide con gli obiettivi aziendali, poi ognuno è libero di essere più contento per la promozione o per il risanamento”.

“La partita di Reggio fa dispiacere molto anche me, soprattutto per i mille tifosi arrivati a Pasquetta. Mi immedesimo sempre nelle difficoltà del tifoso. La squadra ha fatto una partita insufficiente che con un episodio sporco poteva però andare in una direzione o nell’altra. Quando l’ho detto l’altra volta non è piaciuto, ma la verità è che in questa B 17-18 squadre hanno costruito una squadra per vincere. Abbiamo perso con una Reggina che non credo proprio avesse costruito una squadra per salvarsi, basta guardarne i nomi. Sono squadre che se affronti sottotono perdi. Poi noi però stiamo a giocarci Lecce-Pisa mentre loro sono a gioire per la soddisfazione di averci battuto. Sono comunque avversari per i quali non basta guardare la classifica che spesso non rispecchia valori e spese”.

“Sono venuto qui per liberare la mente di tutti, chiarirci e non dare spazio ad equivoci”.

“La mattina di Monza-Lecce parlai alla squadra facendo lo stesso discorso che feci alla stampa, dicendo di essere sereni perché il lavoro fatto è stato straordinario. I ragazzi devono affrontare l’attesa anche con il piacere di godersi un Via del Mare così energico ed entusiasta. Non può essere motivo di negatività o piacere, ci sono giocatori che darebbero chissà che cosa per giocare questa gara con questa maglia”.

“Nella società il clima è sereno, solo un mese fa De Picciotto espresse la sua soddisfazione sul Quotidiano. Il CdA è in regime di prorogatio dopo l’ingresso del nuovo socio. Il discorso della rappresentanza del dottor De Picciotto nel CdA è stata rinviata per questo motivo, dopodiché vedremo in futuro con i nuovi sviluppi di rinnovamento del CdA se vorrà essere rappresentato da qualcuno. Comunque c’è grande sintonia nel progetto”.

Si è conclusa la conferenza stampa con protagonista il numero 1 del Lecce Saverio Sticchi Damiani.

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Giampietro
Giampietro
2 anni fa

Il Lecce e’ una grande società con un grande Presidente!!! Chi sarà lontano da Lecce x motivi di lavoro e come se fosse presente al Via del Mare come avrai potuto vedere quando il Lecce gioca in trasferta al Nord. Presenti soprattutto con il cuore!!!! Che è e sarà sempre GIALLO ROSSO!!!⚽⚽⚽📺📺📺

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2 anni fa

Grande presidente.

Luana
Luana
2 anni fa

Un democristiano. 😏😀

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2 anni fa

La notizia più importante ( in realtà l unica cosa importante) di tutta la conferenza stampa, è che presto l US Lecce avrà un nuovo socio.
Mi auguro sia salentino anch esso.
Questo significa, tra l altro, un ulteriore calo delle quote societarie del Sig Paciocchio ( o come diamine si chiama🙂)

Luca
Luca
2 anni fa

Grazie pres, io sono lontano da voi a livello geografico, ma soffro e gioisco come se fossi li, sono convinto che andremo in serie a e ci rimarremo per tanto, tipo Sassuolo, un grazie ai 25 mila di lunedì vi adoro, forza Lecce e forza Salento!!!!!!!

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2 anni fa

Grazie presidente 👏 ❤️

Andrea
Andrea
2 anni fa

Grande presidente

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2 anni fa

Alla fine ha semplicemente buttato acqua sul fuoco. Ha fatto benissimo perché le parole di De Picciotto qualche giorno prima di un impegno così importante rischiavano di destabilizzare l’ambiente per cime sono state interpretate

Gianluca
Gianluca
2 anni fa

Altro giro, altra classe!!!

Lupo 1
Lupo 1
2 anni fa

Come sempre la stampa di Lecce
Giornalista terro……..

AL
AL
2 anni fa

Avanti Lecce, avanti Salento

marcoantonio
marcoantonio
2 anni fa

I mercati certi però non esistono. Parliamo della Colombia: C’è chi prende Zapata e Cuadrado chi Muriel e chi Bryan Vera che è talmente certo da non riuscirlo a dare via, neanche gratis. Il Borussia Dortmund ha investito su un norvegese, quando arrivò Hamsik al Napoli non mi sembra la sua patria di origine fosse certa.In compenso posso fare la lista di bidoni argentini e brasiliani arrivati in Italia.

Ad est Ad est
Ad est Ad est
2 anni fa
Reply to  marcoantonio

Ah pora tie

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2 anni fa

Grazie di tutto

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2 anni fa

Number one

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2 anni fa

per certi versi ugualmente preoccupante. la battuta sui viaggi islandesi di Corvino non è elegante. Se non era per quei viaggi e ci si basava sui mercati certi della Colombia tipo Vera la serie A potevi neanche pensare di sognarla magari tiravi alla salvezza. Lo stesso Corini aveva 4 punti di vantaggio a pochi giorni dalla fine. Non capisco

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2 anni fa

Grazie grande Presidente persona seria e tifoso n.1 ! Lunedì spingiamo la palla in rete ed andiamo in serie A! 💛❤️

Enzo
Enzo
2 anni fa

Alla fine il presidente ha detto le stesse cose dette da de picciotto meno strumentalizzate da articoli di giornali e altro. Il calcio non solo il lecce sta andando verso la sostenibilità basta vedere squadre come barcellona real madrid juve inter milan che non rinnovano piu a tutti i costi, e danno un futuro alle loro società, in questi anni ci sono stati casi di bari siena catania livorno palermo e tanti tanti altri il calcio di prima non è piu sostenibile soprattutto in italia. Inoltre de picciotto ha una visione meno provinciale rispetto a noi ha sbagliato solo i confini, credo che com’era l’intendo dei soci fondatori dandogli i colori della terra d’otranto il lecce debba essere la squadra del salento di quella che era la terra d’otranto di jn tempo, ci sono tanti sostenitori nelle provincie di brindisi taranto matera ma viene presa a mio avviso sbagliando solo in considerazione la provincia di lecce anche sulle maglie dello scorso anno, invece per storia culturale e anche calcistica unica rappresentante ai massimi livelli del territorio citato.

vincenzo
vincenzo
2 anni fa
Reply to  Enzo

Concordo in tutto

vincenzo
vincenzo
2 anni fa
Reply to  Enzo

Ben venga un ridimensionamento del calcio “finanziario”, e si troveranno bene Società come la nostra , se dovesse avvenire…

Alé Alzofrecce
Alé Alzofrecce
2 anni fa
Reply to  Enzo

È tutto vero ma ricordiamoci anche del Villareal una città di poco più di 50.000 abitanti…

Luca
Luca
2 anni fa

Le parole di de picciotto sono state stravolte e strumentalizzate mi spiace. Le società di calcio sono aziende e per avere un futuro devono essere sostenibili. Questi 3 anni di covid hanno dato la mazzata a tutti e il lecce ha intrapreso strade come quelle di milan già da anni inter barcellona juve non rinnovando a tutti i costi insostenibili. Questa è la linea giusta e sostenibilo ora riempiamo il via del mare e prendiamoci la vittoria forza Salento. P.s. io sono d’accordo con de picciotto di far diventare il lecce la squadra della terra d otranto provincia di matera compresa e non della puglia.

Pierluigi
Pierluigi
2 anni fa
Reply to  Luca

A Matera siamo tanti , ma tanti!!
Sempre presenti
Orgoglioso della nostra maglia

Michele
Michele
2 anni fa

Discorso pacato chiaro abbssando i toni le parole di de picciotto sono state stravolte dalla stampa mi spiace ma le società di calcio sono aziende, e come tutte le aziende hanno subito questi anni di pandemia, una societa come la juve non ha rinnovato con dybala, il mondo del calcio sta cambiando dappertutto e direi fortunatamente, non piu ostaggio si calciatori e procuratori e il lecce come grandi squadre juve inter milan roma ecc sta dettanto queste regole di sostenibilita e programmazione, con la differenze che il debito dell us lecce è molto piu sostenibile di questi club.

marcoantonio
marcoantonio
2 anni fa

Se non era per un islandese che segnava con la SPAL e prendeva il rigore a Monza, la serie A non potevi neanche sognarla. Attenzione a certe valutazioni che dimostrano scarsa conoscenza. Il piu grande centravanti al mondo è norvegese. E Hjulmand è stato preso in una squadretta austriaca, lui danese.

Ad est Ad est
Ad est Ad est
2 anni fa
Reply to  marcoantonio

Dai su visto che non capisci, o non sai leggere magari te lo spieghiamo con un disegnino

Franz
Franz
2 anni fa

Grande Presidente Forza Lecce.💪💛❤

Pierluigi Camboa
Pierluigi Camboa
2 anni fa

Un discorso dettato non solo dal buonsenso, ma anche da un amore viscerale per i colori giallo-rossi: abbiamo il miglior presidente di calcio dell’intera nazione!

Gianni
Gianni
2 anni fa

Forza grande Lecce

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