L’importantissima vittoria conquistata contro l’undici di D’Angelo arriva dopo una partita meritatamente tenuta in pugno dal Lecce, che ha raddoppiato con Faragò solo a pochi minuti dalla fine dopo una serie di palle-gol non sfruttate.
Il 2-0 con cui il Lecce si regala due match ball per la Serie A diretta è figlio di una gara in cui lo spartito dominante è stato quello di mister Marco Baroni. L’allenatore giallorosso ha preparato al meglio la gara, aggredendo alto il primo possesso del Pisa e creando numerosissime e ghiotte occasioni da rete. 17 tiri (4 in porta) doppiano le conclusioni dei neroazzurri (8 di cui 2 nello specchio) nonostante una minore percentuale di possesso palla: 55% a 45% per il team di D’Angelo.
La pericolosità offensiva basta a sintetizzare il bilanciamento delle forze in campo nel pomeriggio del Via del Mare. L’indice xG sorride nettamente al Lecce: 2.01 contro uno striminzito 0.26 del Pisa. Gli ospiti hanno preoccupato il pubblico di casa più che altro con le punizioni non sfruttate rispetto alle conclusioni. Statisticamente, il tiro più pericoloso è il debole colpo di testa di Puscas al 68′ (0.10). Oltre ai gol, il Lecce, dal canto suo, ha sfiorato il gol in tante occasioni importanti: Dermaku al 2′ (0.17), Gargiulo al 44′ (0.16) e al 54′ (0.32) e con Coda al 59′ (0.21). L’Hispanico ha anche sfiorato il tris in un contropiede nel finale (0.17). I numeri, insomma, celebrano la produzione offensiva del Lecce.
Difensivamente, è andato in scena il copione dettato da Baroni. Il primo comandamento per il pacchetto arretrato consisteva nel tenere lontani dalla porta Torregrossa e Puscas prima e Sibilli-Lucca poi. Detto, fatto. L’indice che misura la distanza media dei tiri in porta è chiaro: il Pisa ha mediamente concluso verso Gabriel da 27 metri contro i 15.98 del Lecce che avvalorano il bel lavoro della fase offensiva.
Faccio un pò di conti con le statistiche alla mano ad oggi.
Il Lecce è la squadra che ha fatto più punti a casa 41 ed è al primo posto nella graduatoria dopo viene il Monza a 40 punti.
Fuori casa ha solo 27 punti ed è quinto mentre Brescia e Perugia sono al primo e secondo posto.
Nel girone d’andata eravamo quinti a 34 Punti con il Pisa primo a 38 e Brescia secondo a 37, quello di ritorno fino a Lunedi abbiamo fatto 34 siamo primi nella graduatoria secondo solo al Monza con 32.
Questo è per far capire come il Lecce abbia basato il suo campinato fino adesso sulla costanza del risultato fatto soprattutto di risultati in casa.
Per dirla tutta, te lecce nu se passa facilmente.
Questa sfida va Enfatizzata al fine di trarne il massimo del onda lunga e sigillarne in intensità le prossime 2
Questa sfida va archiviata testa a vicenza che sarà tostissima e la stiamo dando troppo per scontato sicuramente anche li giocheremo a casa abbiamo mezzo stadio a disposizione.