Il direttore sportivo del Lecce ritroverà i Ramarri 361 giorni dopo la delusione dello scorso anno. Nel campionato passato, vissuto da d.s. del Cosenza, proprio il Pordenone decretò la retrocessione sul campo.
Venerdì sera potrebbe chiudersi un cerchio per Stefano Trinchera. Il 10 maggio di un anno fa al Teghil di Lignano Sabbiadro la sconfitta per 2-0 condannava il Cosenza al ritorno in Serie C, verdetto cancellato poi dal fallimento del Chievo con conseguente ripescaggio dei Lupi della Sila. La retrocessione sul campo portò alla chiusura dell’accordo con la società calabrese. Trinchera, prima di tornare al Lecce, è stato vicinissimo alla Cremonese, oggi concorrente dei salentini per la promozione in A. La vita, si sa, a volte dà e a volte toglie. Il futuro professionale del d.s. si è colorato ancora di giallorosso con il ritorno a casa sotto l’ala di Pantaleo Corvino.
Rispetto a Cosenza, la situazione è totalmente diversa. Lì Trinchera si trovò a costruire in pochissimo tempo una squadra dopo la rimontona salvezza firmata da Occhiuzzi. Ben altra calma si vive invece a Lecce, dove il dirigente lavora in coordinamento con il responsabile dell’area tecnica, studiando per un domani da protagonista. Venerdì, le porte della Serie A potrebbero aprirsi ancora una volta per il Lecce e per Trinchera, che la massima categoria l’ha saggiata da calciatore del Lecce nell’infausto torneo 1993/1994. L’ultimo ostacolo è il Pordenone, il cerchio è quasi completo e il passato, pur importante per avere consapevolezza, è alle spalle.
E basta cu sti cerchi!!! Puru a vincenza sia chiudere nu cerchiu e poi amu istu nu cerchiune an’capu…. Piuttosto cerchiamo di fare quadrato!!!… gioco di squadra come col pisa, con umiltà, testa bassa e pedalare!!!!… e poi chi segna segna, l’importante è arrivare alla meta!!!!!! Forza Lecce viaaaaa…. ConquistiamolA!!!!💛❤️💛❤️💛❤️💪💪💪👊👊👊
L’infausto torneo di Serie A era il 1993/94.
retrocede con il cosenza e, grazie soltanto alla sua carta d’identità, ritorna a Lecce che punta alla promozione… quando il merito e le competenze vengono prima di tutto…
A Cosenza ha fatto un miracolo salvandosi per due stagioni consecutive con budget pari a zero.
Informatevi prima di parlare…. Per voi tifosi da tastiera, certamente non tifosi giallorossi il fatto che siano salentini è sinonimo di incompetenza.
E tu, tifoso de quattru sordi delle strisciate quali competenze gli riconosci?? A cosenza due salvezze con mezza dozzina di allenatori esonerati, zero programmazione, miracolo di Occhiuzzi e “budget pari a zero” lo dici tu… A Lecce, nel 2016 un fallimento totale con favoritismi verso “amici” che definire calciatori finiti è un eufemismo! E ce lo carichiamo nuovamente?? Perché?? Soltanto perché è leccese! Perché fenomeno non è!
Se i soci (che pagano) e Corvino (che vale) lo hanno scelto…
Ti ha rubato la fidanzata? Pare di sì..
Gianni lassalu perdere, ete unu occasionale …e quindi ancapu soa ha titolo a parlare e giudicare. A settembre torna in poltrona, tranquillo ..