Il direttore sportivo della Cremonese ha commentato la conquista della Serie A sulle colonne de La Provincia
Intervistato da La Provincia il direttore sportivo della Cremonese, Simone Giacchetta, ha commentato la conquista della Serie A. Ecco le sue parole:
GIOIA. “Riposare è una parole grossa. Finita la festa, alle 4 del mattino, mi sono rivisto la partita e ho notato diverse cose. I tifosi che ci annunciavano la rete del Perugia contro il Monza e i giocatori che giocavano gli ultimi minuti con le lacrime agli occhi dalla gioia. Non abbiamo dormito diverse volta in questa stagione ma per motivi diversi. Questa volta è stato per festeggiare un ottimo lavoro”.
PROGETTO. “Questo è stato un percorso bellissimo. Eravamo partiti con l’idea di conoscerci e di fare un campionato competitivo ma non fino a questo punto. Abbiamo puntato sui giovani e sullo zoccolo duro, giocatori con grande esperienza. Siamo cresciuti domenica dopo domenica sotto la guida di mister Pecchia. Siamo stati tra i primi per diversi mesi e nel finale abbiamo rischiato per tensione e pressione. Bravissimi tutti a ricompattarsi e a ripartire dopo le sconfitte contro Crotone ed Ascoli. Ci siamo trovati per una grigliata e analizzato il tutto”.
ARVEDI. “Il Cavalier ci ha seguiti ed è venuto a farci visita. Ci ha caricati tanti perché riesce a diffondere il suo enorme carisma”.
COMO. “Al Sinigaglia si è rivista la vera Cremonese. Quando questa squadra gioca a calcio non ce n’è per nessuno nemmeno se ti chiami Monza, Brescia o Parma. Nel finale qualche assenza ci ha penalizzati”.
ESORDIO. “Era da tempo che non facevo la Serie B dopo i cinque anni a Reggio Calabria. L’esordio con la Cremonese è stato bellissimo. Sono stato fortunato a trovare un bellissimo ambiente, molto positivo e di alto livello con Braida e Pecchia”.
MESSAGGI. “Tanti mi scrivono e mi riconoscono il grande lavoro e i sacrifici fatti per vedere giocatori e seguire la squadra. Bisogna puntare sui giovani e non bruciarli. Mi ritengo un esempio per chi volesse fare questo tipo di lavoro”.
CHILOMETRI. “Ora aumenteranno i chilometri in aereo perché dovremo girare l’Italia e non solo. A livello di scouting si andrà anche all’estero”.
GIOCO. “Ora abbiamo conquistato la Serie A ma ci saranno molte cose che cambieranno. I grigiorossi hanno conquistato la massima Serie con il gioco però stiamo calmi ora. E’ presto parlare di futuro, di giocatori, trattative e molto altro. Noi siamo la più bella sorpresa dell’anno perché abbiamo superato squadre come Brescia, Monza, Pisa, Benevento e Parma”.
PROSSIMI GIORNI. “Questa settimana staremo tutti insieme poi libereremo i giocatori. Oltre alla Cremonese anche Cremona beneficerà di questa promozione”.
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Bravi amici della Cremo, tanti auguri a voi. In serie B dovranno scendere altre squadre, non certo Lecce e Cremona.
Ha fatto una squadra di prestiti in B e ne farà un’altra uguale in A.
I progetti importanti non si improvvisano.
E il suo bacino è tra i più ristretti della Serie A.
In ogni caso sono stati bravi… E gli va riconosciuto. Mo nu te fare lu mesciu, Lu spiertu… Ca fenca misi arretu parlavi de Pettinari e malangati Lucioni… Ciucciu