
Il presidente del Lecce ha rilasciato un’intervista a MondoRadio Tuttifrutti, pronunciandosi sull’impresa promozione dei giallorossi.
GIOIA. “Era destino partire da una marcia trionfale. E’ stata una trama avvincente per tutto il campionato, ci misuravamo con una B di maggiore difficoltà, ormai ci sono grandi piazze e grandi investitori. Mettere tutti in fila è stato un capolavoro”.
PAURA ED EMOZIONI. “Ho conosciuto un giovane tifoso quando mi ha dedicato un tema a scuola. Mi ha colpito, mi fece piacere ed è nata una simpatica amicizia. La gara con il Parma è stato un salto in aria ma il clima che si respirava in Lecce-Pisa era particolare. Quando il Via del Mare è pieno di gente è un posto magico”.
EX. “Tantissimi si sono complimentati. Tanti protagonisti dalla C alla B, molti della penultima promozione in A, tutti ragazzi affezionati, anche chi è venuto in A. Tutti si sono fatti vivi, manteniamo un bel rapporto oltre il calcio”.
STADIO. “In occasione dell’ultima promozione abbiamo speso oltre 6 milioni, ora ce li risparmieremo. La copertura è legata ai versamenti del CONI per i Giochi del Mediterraneo, per ora sono stati erogati fondi per altro. Non è escluso che arriverà una seconda tranche, sarebbe il massimo”
SERVIZI. “Una cena al Via del Mare? Si può fare qualcosa di più immediato migliorando i punti di ristoro. Cercheremo di aprire dei servizi di catering per altri settori, vedremo”.
MESSAGGIO. “Respiro nell’aria del Salento un’intesa meravigliosa, di vittoria, di successo, di sinergia. La gente ha sposato completamente il modo d’agire della società. Passione, trasparenza e immediatezza. I numeri sono pazzeschi e si tradurranno nella campagna abbonamenti. Mi piacerebbe riempire lo stadio con gli abbonati, sarebbe bello e sarebbe unico in Italia. Prima il Via del Mare era vuoto. Nell’ultima partita 20mila persone non hanno trovato il biglietto. 1 ora e 40 per vendere i biglietti? Neanche a Lecce-Spezia, lì si esaurirono in settimana. E’ un messaggio forte del territorio”.
