A un anno dall’esordio in Nazionale durante l’ultimo campionato all’Fh Hafnarfjordur, il centrocampista ha tra le mani la possibilità di giocare in Serie A.

Gli occhi di Pantaleo Corvino sono puntati sulla Nations League per valutare il suo calciatore Thorir Helgason. Il 21enne prenderà parte al Girone B della Serie B dove l’Islanda affronterà Albania e Israele nell’atipico girone a tre a causa dell’esclusione della Russia. Helgason, 25 presenze con 1 assist e 1 gol in Serie B, è una delle sicurezze del nuovo corso della nazionale islandese allenata da Vidarsson.

L’impegno internazionale ha già portato fortuna e fiducia al ragazzo. Dopo gli spezzoni di gara giocati a novembre in occasione delle Qualificazioni mondiali, Helgason è stato impiegato con continuità da mister Baroni dopo un’assenza che perdurava da metà ottobre, dall’ingresso a gara in corso ad Ascoli. A febbraio, poi, il minutaggio è aumentato al pari della sicurezza in campo con annessa voglia di cercare il gol, sfiorato ad Alessandria e col Crotone e propiziato nel big-match vinto a Monza grazie al rigore guadagnato. Dopo l’apice della stagione, toccato con la rete-vittoria siglato alla SPAL, Helgason è calato leggermente. Dalla partecipazione alla gara da dimenticare in casa della Reggina al sanguinoso errore contro il Vicenza fino ai 24′ di gioco nella gara che ha staccato il biglietto per la Serie A contro il Pordenone.

La quadra finale trovata sul terzetto Blin-Hjulmand-Gargiulo ha stoppato i passi in avanti di Helgason, tra gli elementi da valutare in vista del prossimo campionato. Il salto dalla massima serie islandese alla Serie B è già stato percorso a piè pari, e altrettanto vertiginoso sarà il passaggio in Serie A, dove gli errori in fase di fraseggio dovranno essere ridotti al minimo e in più si dovrà faticare il doppio per non finire imballati nel palleggio del centrocampo avversario. In ogni caso, il centrocampista, sotto contratto fino al 2025, resta un patrimonio del Lecce.

In questo calderone di valutazioni, Helgason, prima delle vacanze, potrà fornire elementi ulteriori ben figurando con l’Islanda. Negli ultimi due test è stato impiegato per l’intera gara, sintomo di una fiducia che cresce e quelle latitudini. Le gare in programma sono quattro in undici giorni: si comincerà il 2 giugno ad Haifa contro Israele per la prima gara del girone, mentre il 6 si torna a Reykjavik per sfidare l’Albania di Dermaku in una doppia partita che conoscerà il secondo capitolo il 13 all’Air Albania Stadium di Tirana dove la Roma ha festeggiato la vittoria della Conference League. Tra i due incroci Islanda-Albania, infine, l’amichevole a San Marino il 9.