L’ex difensore del Lecce, ospite dell’evento organizzato presso La Feltrinelli di Lecce per festeggiare la promozione del Lecce, ricorda il salto in A vissuto da calciatore del Lecce nel 1988 con Carletto Mazzone.
Luigi Garzya, 2 presenze in B nel 1987/1988, rimembra quel campionato nato sotto una cattiva stella dopo qualche errore di calciomercato e l’infortunio di Barbas che rischiava di compromettere tutto: “All’epoca non c’erano rose lunghe e ogni infortunio penalizzava la squadra. Avevamo però un grande allenatore e grandi calciatori. Io feci due presenze prima di andare alla Reggina, dove vinsi il campionato di C. Giocai in difesa insieme all’oggi tecnico Marco Baroni. In quella squadra c’erano tanti leccesi, un qualcosa che poi non si è rivisto più. Petrachi, Morello, Conte, Miggiano, Levanto, Monaco, Moriero, Ciullo…a Pisa ricordo che eravamo 8 leccesi su 11. Il tecnico è una persona simpaticissima. In A poi divenni titolare in anni meravigliosi e festeggiai la prima salvezza del Lecce, raggiunta anch’essa da tanti ragazzi leccesi”.
In conclusione, Garzya dice la sua sull’evoluzione del gioco difensivo: “Marcatura a uomo o a zona? Ogni tanto dovrebbe tornare la marcatura a uomo, oggi vedo troppi difensori in difficoltà”.
vero
Uno dei più grandi difensori della nostra storia recente…💛😻❤️