I due erano stati indagati in seguito alla vicenda che aveva visto coinvolti alcuni tifosi nel 2015.
Niente falsa testimonianza per il trentaseienne ex calciatore uruguagio del Lecce Walter Lopez e per la moglie Stefania Craciun, argentina di un anno più giovane. E’ questa, secondo quanto riporta l’edizione odierna del Nuovo Quotidano di Puglia, la sentenza emanata dal giudice del Tribunale di Lecce Alcide Maritati, il quale ha accolto dal richiesta del pm Massimiliano Carducci.
Quest’ultima sosteneva l’assenza dell’elemento psicologico nelle dichiarazioni, ritenute false, rilasciate nel processo che vide assolti gli ultrà Andrea De Mitri ed Alberto De Giorgi, ai quali venne contestato un presunto accerchiamento con minacce dopo Lecce-Foggia del 19 aprile 2015. Lopez e consorte rispondevano di falsa testimonianza per aver sostenuto che “a seguito del colloquio avvenuto il 19 aprile 2015 sotto la propria abitazione con almeno una decina di tifosi della squadra Lecce Calcio, tra cui De Mitri e De Giorgi, avevano alloggiato la notte tra il 19 e 20 aprile presso l’hotel Tiziano di Lecce”. I due supporter si sono costituiti parte civile appoggiati dall’avvocato Giuseppe Milli.