L’ex difensore leccese ha parlato animatamente del calcio di oggi e delle differenze con la Serie A di ieri in un’intervista al Corriere dello Sport.
“Vlahovic, Chiesa, Dybala, Zaniolo, Lukaku? E questi sarebbero campioni? Non fatemi ridere. E perché non parliamo dei difensori di oggi? Sogno di vedere Bonucci costretto a marcare in campo aperto Maradona o Van Basten, Careca o Aguilera. I veri fenomeni erano quelli di un tempo, di un calcio in cui la serie A dominava il mercato: Vierchowod, Gentile, Francini, Ferrara, Annoni, anche Villa”.
“Mi chiedono spesso di contare quante partite avrei giocato con le nuove regole. La risposta? Gli arbitri neanche mi ammonirebbero con gli attaccanti attuali, scarsi come sono. Non gliene darei motivo. Avrei bisogno di anticipare Belotti o Immobile quando ogni stop di Belotti finisce a tre metri? Non sto scherzando. Prima facevo fallo perché era impossibile anticipare Van Basten, Careca, Pato Aguilera, Ruben Sosa, e Maradona manco lo cito. Con la qualità che hanno adesso, figurati… Il calcio di oggi evito di guardarlo, una sofferenza, una tristezza, una noia. Anche la Nazionale l’ho vista poco e quel poco a strappi”.
Ovvio che ha ragione, pochissime Società hanno i Maestri di Calcio, tra l’entourage…
Costoro erano coloro che facevano ripassare( o insegnavano) tutti i fondamentali a ogni giocatore.
Anche se apparentemente non avevano bisogno…
Grande amico mio🤗
Come non dargli ragione.
Però se ha ragione….troppo tatticismo in campo oggi,e un gioco troppo meccanico
Ha ragione o animale🤣
Vabbè ha ragione… La serie A é lontana anno luce dal grande campionato degli anni 90