La retroguardia di Baroni cerca rinforzi per arrivare al meglio con l’appuntamento Serie A. Il Lecce non può ripetere gli errori commessi l’ultima volta.
Se si pensa alla Serie A 2019/20 e si prova ad isolare un attimo (esercizio non semplice) il decisivo fattore Covid del finale, è chiaro quale sia stato l’aspetto che ha pesato in negativo sull’esito del torneo del Lecce. Non l’efficacia in zona gol, non certamente il gioco, ma una tenuta difensiva non adeguata. Su quest’ultima ha inciso la presenza di un parco giocatori (del reparto) che, esclusi due o tre elementi, non era propriamente da massimo campionato. Mai come quest’anno in casa giallorossa si è vista l’importanza di avere una difesa che subisca il meno possibile (nella fase clou decisiva per la promozione), dunque la direzione tecnica sta lavorando duramente per arrivare al meglio ai blocchi di partenza anche, e soprattutto, sotto questo piano.
L’obiettivo è noto: aggiungere al parco centrali due elementi potenzialmente titolari. Almeno uno di questi dovrebbe avere grande esperienza nel massimo campionato, il secondo potrebbe rappresentare invece una scommessa da uno dei mercati dai quali il dt Corvino ha dimostrato di saper pescare, eccome. E gli altri? Intoccabile capitan Lucioni, a questo punto Dermaku e Tuia si giocherebbero la permanenza (sarà valutata soprattutto la tenuta fisica in sede di ritiro) sebbene non è da escludere un parco centrali a cinque, numero toccato o superato da pressoché tutte le rivali nell’ultima corsa salvezza in Serie A.
Le fasce, invece, presentano ad oggi maggiori certezze con i terzini “big” attualmente tesserati, Gendrey, Calabresi e Gallo, tutti in via di conferma. L’arrivo di Frabotta completerebbe la coppia anche a sinistra per un poker di esterni che punta tutto sulla freschezza e la voglia di affermarsi in un campionato che per alcuni sarà nuovo, per altri palcoscenico da dimostrare di meritare ancora. Ci saranno altri innesti per portare anche qui il reparto a cinque unità? Difficile, anche se mai dire mai. Ad oggi prende quota l’ipotesi di allungare il roster esterni difensivi confermando almeno uno tra Lemmens e Nizet, che tanto bene hanno fatto con la maglia della Primavera di Grieco.
Tutti si meritano una chance ma sinceramente non credo che l’attuale difesa possa garantire una buona tenuta in serie A. Gendrey e Gallo possono migliorarsi ma hanno vissuto una stagione di alti e bassi quindi è difficile prevedere quali possano essere i margini di miglioramento. Sicuramente c’è qualche limite tecnico (soprattutto Gallo) ma bisogna vedere se la tenuta mentale e la voglia di emergere in serie A può colmare quelle lacune. Calabresi ha un po’ più di esperienza ma sinceramente penso che in serie A possa fare solo il rincalzo. Lucioni ha fatto il suo tempo e già nell’esperienza precedente, pur avendo 2 anni di meno, ha dimostrato di essere non sempre impeccabile. Tuia per me non giocatore da massima serie. Dermaku forse è l’unico che può dire la sua in A ma deve essere affiancato da un centrale rapido, esperto e bravo ad impostare. Questo significa chiedere la luna? Forse, ma la serie A è questa. E la difesa non la puoi improvvisare! Non dimentichiamoci che vantiamo il record di reti al passivo di tutta la serie A. Quindi qualcosa dovremmo averla imparata!
il mercato deve ancora iniziare, questo è solo l antipasto, la società dopo l esperienza di 2 anni fa ora fa sul serio
Oggi i sistemi di gioco a 4 difensori stanno via via perdendo l’abitudine di schierare una coppia difensiva centrale con un marcatore ed un difensore che imposta preferendo a questi una coppia di difensori entrambi abili ad uscire palla al piede dalla difesa. Questa nuova visione difensiva è resa possibile dall’introduzione nei sistemi di gioco del regista difensivo capace di alternarsi nel ruolo di mediano incontrista nella fase di difesa e regista in supporto nella fase propositiva. Questi giocatori (vedi Hjulmand nel Lecce) sono fondamentali perché garantiscono appoggio e supporto in entrambe le fasi di gioco, permettendo così a difensori e attaccanti di potersi disimpegnare con più tranquillità di manovra. Detto ciò la questione Lucioni va analizzata con la giusta obiettività. Parliamo di un giocatore che ha dato tanto per il Lecce ma c’è anche da dire che come titolare in serie A, personalmente, non lo vedo tanto affidabile per via di tanti fattori, avanti con l’età e di conseguenza comincia ad essere lento, in più è un discreto stopper puro, vecchio stampo, però non ha visione di gioco e passaggi adatti ad un difensore che imposta per la massima serie. Bisogna però anche considerare che Lucioni è un uomo spogliatoio, bravo a fare gruppo e motivare i compagni e questi aspetti che vanno oltre la tattica, alle volte, contano più di una tattica.
Tirando le somme io a Lecce lo terrei ugualmente, sempre che non sia lui decidere di cambiare aria, anche perché i campionati sono lunghi e le indisponibilità ci saranno, di conseguenza meglio sapere di avere in rosa, pronto a subentrare, un Lucioni piuttosto che un Pisacane. Questo credo che sia un aspetto fondamentale da tenere a mente nella costruzione di una squadra ma questo di certo lo sapranno già i nostri addetti ai lavori considerando i loro curriculum.
FORZA SEMPRE E SOLTANTO IL LECCE!
Bravo. Sono d’accordo
Commento di buon senso, io Lucioni lo terrei. Lo merita e nello spogliatoio serve
Per ora squadra titolare fatta solo per 5/11.
Dermaku, Calabresi, Hiulmand, Strefezza, Ceesay
In più Lucioni se tiene i ritmi della A.
Frabotta se arriva.
Gallo e Gendrey ancora molto acerbi per la A, da verificare.
Altri anche no…
Chi te lo dice che Ceesay scalza Coda? In A sono entrambi due scommesse.
Gendrey difende meglio di Calabresi e in A sarà più utile. Comunque entrambi sono ok.
Hai ragione su Coda. Semplicemente do per scontato che purtroppo parta…e la cosa non mi rassicura per niente.
Su Gendrey non scherziamo, sul ragazzo c’è un gonfiaggio esagerato perché vogliono monetizzare. I giornalisti si accodano e noi ci caschiamo. Non è pronto per la serie A, lo lascerei crescere con più calma.
Gendrey difende meglio di Calabresi??? Forse tra qualche anno, se tutto va bene.
Punti fermi:
In attacco Strefezza, Cesay
A centrocampo Hiulmand
In difesa Lucioni e Calabresi
Gli altri tutti rivedibili
La differenza quest’anno l ha fatta le mezz ali e gli esterni d attacco che tornavano a dare una mano. Vedi strefezza e di mariano. Sempre a difendere
Le mezzali la differenza l’hanno fatta in negativo. Era il ruolo in cui facevamo più pena con Gargiulo (uno dei peggiori della rosa) a sinistra e Majer e Blin che non hanno avuto continuità.
Dermaku armadio a 4 ante non si tocca. Gendrey turbina per le ripartenze salta l’uomo e arriva a centrocampo, non si tocca,Lucioni cuore pulsante della difesa e uomo spogliatoio, gallo powe unit. Non ce li toccate
A occhio e croce direi che è la stessa difesa della serie B più l’innesto di un Primavera della Juve.
Spero che il Corvo stia scherzando e ci riservi qualche colpo a sorpresa!
Portiere esperto, 2 centrali esperti, un esterno difensivo che sappia giocare sia a destra che a sinistra, 2 centrocampisti da serie A e poi i sostituti di chi andrà via. Diversamente stiamo scherzando col fuoco.
In difesa punterei fortemente su Dermaku e Gendrey
Lavato +Luperto
Corry Luciano