Il centrocampista croato, giunto in prestito dal CSKA Mosca, è l’ultimo colpo a effetto di Pantaleo Corvino per affrontare la prossima Serie A.

DA KOPRIVNICA. Bistrovic cresce nel settore giovanile del Nogometni klub Slaven Koprivnica, il club della sua città meglio conosciuto come Slaven Belupo per ragioni di sponsor. A 17 anni compiuti da poco esordisce ufficialmente nella prima divisione di Croazia entrando nel finale dell’ultima gara di campionato in casa dell’Osijek, ma il vero battesimo nella massima serie croata è nella stagione 2017/2018 quando, a conclusione della trafila giovanile, Bistrovic è titolare nel centrocampo dello Slaven Belupo nel debutto stagionale contro il Rijeka e poi, in pianta stabile, dopo un periodo di rodaggio. Gli osservatori dei club europei puntano già gli occhi sul 19enne che, prima di lasciare la sua città, si toglie il lusso di vestire la fascia di capitano dello Slaven nell’ultima partita giocata, il 15 ottobre 2017, contro l’Inter Zapresic. Il CSKA Mosca lo tessera per 500mila euro. Il passo in avanti non è da poco: dalla metà classifica del campionato croato alle battaglie in Europa League insieme alla ricerca del titolo russo contro lo Zenit San Pietroburgo e le altre squadre moscovite.

ASCESA. Passato lo stop invernale 2017/2018 del campionato russo, Bistrovic esordisce a fine marzo nel finale dello 0-3 contro l’Akhmat Grozny e, dopo due panchine, c’è la prima chance da titolare contro l’Ufa. Il croato però entra dal 1′ in una partita ben più prestigiosa. Il 12 aprile 2018, a 20 anni appena compiuti, Bistrovic è nell’undici titolare del CSKA che affronta in casa l’Arsenal nei Quarti di Finale di Europa League dopo il 4-1 dell’andata. Nella formazione del CSKA, Bistrovic è inserito, insieme ai russi Chalov, futura punta titolare del CSKA, e Kuchaev, in uno schieramento di calciatori con un considerevole curriculum internazionale. La leggenda Akinfeev in porta con la fascia da capitano con davanti il trio Ignashevich, Berezutski, Nababkin, una vita al CSKA. Mario Fernandes e Golovin (più Dzagoev), futuri perni della Russia nei mondiali 2018, in mediana dietro allo svedese Wernbloom e al nigeriano Musa, tutti nazionali. Il CSKA rimedierà un onorevole 2-2 e Bistrovic porrà le basi per essere una giovane garanzia dei rossoblu. La stagione 2017/2018, quindi l’anno della vera metamorfosi, si conclude con 7 apparizioni in campionato e 2 in Europa League (Bistrovic era entrato per pochissimi minuti anche negli Ottavi contro il Lione). Il CSKA arriverà secondo a due soli punti dal Lokomotiv campione. La consolazione è il pass staccato per la Champions League, dove i russi saranno inseriti nel gruppo con Roma, Real Madrid e Viktoria Plzen.

SODDISFAZIONE AL BERNABEU. Nel 2018/2019, dopo i Mondiali, il CSKA cambia pelle e, sempre agli ordini di Goncharenko, è una squadra giovane con Bistrovic in prima linea nel reparto mediano. Il croato è un titolarissimo ma, a settembre, la rottura dei legamenti della caviglia lo tiene lontano dai campi e dall’esordio in Champions League, ritardato a novembre nel match perso contro il Viktoria. Il CSKA concluderà il girone appaiato con i cechi al terzo posto grazie al prestigioso 0-3 ai danni del Real Madrid al Santiago Bernabeu ma, a causa degli scontri diretti, sarà ultimo. Nella prestigiosa vittoria in Casa Blanca, Bistrovic, scudiero del connazionale Vlasic (ora al West Ham e seguito per tanto tempo dal Milan), gioca 90′. Il CSKA fallisce l’aggancio alla Champions, arriva quarto, ma per Bistrovic le presenze totali saranno 23 con 2 gol (entrambi segnati prima dell’infortunio) e 1 assist.

CALO. Il 3-4-2-1 di Goncharenko rimane il verbo anche nella stagione 2019/2020, che il CSKA concluderà ancora al quarto posto con lo stesso ordine del campionato precedente: Zenit campione, Lokomotiv Mosca secondo e Krasnodar terzo. Bistrovic accumula 28 presenze e, oltre all’unico gol, spiccano i cinque assist serviti in stagione. La campagna europea del CSKA si fermerà ai gironi di Europa League dopo le tre disastrose sconfitte nelle prime gare con Espanyol, Ludogorets e Ferencvaros. Il 2020/2021 è l’anno dello “stop”. Goncharenko promuove in prima squadra, al fianco di Oblyakov, ex partner di Bistrovic, il 2000 Maradishvili e lo spazio per il croato si riduce a pochi spezzoni di gara. Fino allo stop invernale, infatti, Bistrovic accumulerà solo 387′ minuti tra campionato (14 presenze) e Europa League (6). I pochi minuti, però, non impediranno la realizzazione della prima rete europea (nella sconfitta 3-1 contro la Dinamo Zagabria nell’ultimo match del girone di EL) e di due gol in campionato, di cui uno da tre punti contro l’Ufa, in cui subentrò proprio a Maradishvili. Nell’unica presenza da titolare di quell’anno, Bistrovic steccò il derby cittadino contro la Lokomotiv (0-1 per i ferrovieri) facendosi espellere con un doppio giallo.

TURCHIA. Il desiderio di giocare per non perdere il treno della Nazionale Under 21 portò il croato, sotto contratto con il CSKA Mosca fino al 2025, ad accettare il prestito al Kasimpasa. Da gennaio 2021 a fine Super Lig turca (Kasimpasa 14°), Bistrovic aiuta la squadra con 5 assist in 20 presenze, condividendo il reparto con Danny Drinkwater, uno degli eroi del Leicester di Claudio Ranieri. L’ex compagno Aleksey Berezutski diventa nuovo allenatore del CSKA e, nella prima parte del 2021/2022, Bistrovic fa parte della rosa. Arriva il gol in un altro big-match perso contro la Lokomovic, ma per il croato non c’è la continuità di due anni prima. Dopo 8 caps (e 2 reti totali contando anche la Coppa di Russia), per lui si riapre un’altra porta in Turchia: il Fatih Karagümrük infarcito di elementi con un passato in Italia. Viviano in porta, Zukanovic, Biraschi e Balkovec in difesa, al centro Lucas Biglia (avrà consigliato lui Bistrovic a Corvino?) e davanti Karamoh e Borini insieme all’ex stella turca Emre Mor. Il Fatih Karagümrük, con l’italiano Farioli esonerato a fine andata, conduce un campionato accettabile e si piazza ottavo. Bistrovic si adatta ai desideri dell’allenatore Demirel e, agendo da jolly, occupa più posizioni (centrocampista destro, mezzala, trequartista) nelle 18 apparizioni con un gol e un assist.

NAZIONALE. A marzo 2019, Bistrovic esordisce nella Croazia under 21 nel test match proprio contro l’Italia (2-2 con in campo Arturo Calabresi) disputato a Frosinone in vista degli Europei, a cui il centrocampista prenderà parte senza però scendere in campo nelle tre partite del girone con Romania, Francia e Inghilterra. Bistrovic fa parte anche del successivo corso under 21 della Croazia condotta al trofeo continentale del 2021. Con la casacca a scacchi biancorossi, Bistrovic gioca nel 4-3-3 da mezzala e da esterno destro del tridente offensivo mettendo a segno 3 gol e 1 assist nel girone di qualificazione agli Europei che la Croazia vince. Nelle fasi finali di marzo 2021, Bistrovic gioca titolare le tre gare del girone e la Croazia si qualifica nonostante i soli 3 punti, frutto della vittoria con la Svizzera a fronte delle sconfitte contro Portogallo e Inghilterra. L’esperienza nell’Under 21 croata termina con l’eliminazione nei Quarti di Finale per mano della Spagna.