Il vice di Paolo Zanetti commenta la prestazione dei suoi dopo il pareggio contro il Lecce.

Queste le parole a Dazn: “Il pari di oggi? Do un taglio positivo. Siamo venuti su un campo difficile con un ambiente caldo e tanta gente. I nostri giovani hanno dimostrato personalità avevamo 4 ragazzi del 2000 in campo. C’è stato da soffrire alla fine ma potevamo essere cinici con le occasioni nel secondo tempo. Il punto è positivo. L’attacco? Stiamo provando tante cose, ci sono tre partite in settimana. Destro aveva un problema venerdì, ha stretto i denti per esserci e lo ringraziamo. Le difese avversarie cambiano e servono rotazioni, abbiamo scelto Lammers e Satriano con Baldanzi. E’ mancata solo la stoccata finale, due-tre occasioni le abbiamo create”.

Il vice ha poi parlato in sala stampa: “Il pareggio lo considero positivamente. Venire in un ambiente così carico con giovani è una prova di personalità. Giocare qui è difficile e ci fa pensare. E’ stato un punto di personalità. A fine primo tempo si cerca di dare indicazioni e siamo riusciti a creare situazioni importanti. Delle combinazioni strette e veloci in area potevano darci il secondo gol. Abbiamo sofferto alla fine ma grosse occasioni non ce ne sono state a parte il tiro di Banda. Il punto ci rafforza nello spirito e ci rende contenti e orgogliosi. Battibecchi sull’1-1? Nessun problema. Tutto risolto, normali litigi per un fallo non fischiato. Baldanzi? Una prova molto positiva, ha grande tecnica e si sa muovere negli spazi, aveva fatto un gol bellissimo all’inizio, poi annullato. Deve divertirsi durante la settimana e avere voglia di migliorarsi”. 

E poi sulla lotta salvezza: “Non posso pensare a lungo raggio. Penso al Verona che abbiamo mercoledì, una gara complicatissima. Dopo oggi però pensiamo positivo. Siamo convinti del nostro percorso, che sarà fatto di alti e bassi sì ma sarà positivo”. 

La conclusione sul Lecce: “Sono un’ottima squadra, organizzata. I giocatori fanno la differenza sull’uno contro uno. Mi hanno impressionato Strefezza e Banda, quando poi ci sono cambi come Di Francesco e Colombo vuol dire che la rosa è competitiva”.