L’ex portiere, ora preparatore degli estremi difensori della Fiorentina, racconta il suo debutto in Serie A a Viola Star, format di approfondimento creato dai canali ufficiali del club toscano.
“Ricordo l’esordio in Serie A. Lecce-Chievo 3-0, l’allenatore era Zeman. Non mi aspettavo di esordire. L’allenatore disse la formazione nello spogliatoio e nessuno s’aspettava questa scelta. Io ero il terzo dietro Sicignano e Anania, un uomo di Zeman. La domenica prima Sicignano venne espulso e toccò a me. Svenni un po’ quando sentii il mio nome. In quella partita lì feci una grande parata all’incrocio (al 9′ sul sinistro al volo dell’ex Franceschini, ndr), è uno dei gesti tecnici che ricordo di più in carriera. Mi ha aiutato il karate fatto da bambino. Con la Fiorentina? Ricordo il rigore parato a Cerci all’ultimo minuto nel 2013/2014 e lo scorso anno nella prima partita di Coppa”.