Con la Fiorentina arriva il quarto pari interno di fila di un Lecce che fa ancora vedere ottime cose mancando però in alcuni momenti cardine.
Riprende a fare punti il Lecce, fermato ancora sul pareggio tra le mura amiche, stavolta dalla Fiorentina. Un punto prezioso frutto per lo più di un primo tempo fantastico che ha visto una sola squadra in campo e che avrebbe potuto raccogliere qualcosa in più del minimo vantaggio. Poi il netto calo post intervallo, con il pari di Kouamè e diversi brividi che hanno fatto esultare al fischio finale per il punto guadagnato.
Ora tocca a voi, come sempre, raccontarci delle sensazioni che il match vi ha lasciato, esprimendovi sull’argomento.
Lascia il tuo commento sotto questo articolo nella discussione aperta tra tifosi giallorossi.
Corvino svegliaa! Il passato scordalo. Ora bisogna acquistare e bene pure. Dal centro campo in su squadra inconcludente tolto strefezza, unico acquisto zzeccato tra i tanti presi inutilmente. E poi cambia allenatore prima squadra e direttore giovanili. Occorrono giovani giocatori Salentini. Il Salento ne è pieno. Bastaaaa furestieri. SEMPRE Forza Giallo Rossi
Abbaccurcate
Nel secondo tempo, viste le evidenti difficoltà dal 46°, perché Baroni non ha effettuato i cambi prima? Che senso ha fare entrare 3 uomini al 90°? Se vuoi vincere non aspetti a farli.
Bene il primo tempo, ma nel secondo, dopo tanta sofferenza, non puoi effettuare i cambi all’89’, perché non possono cambiare le cose, in una manciata di minuti. Rifletti Baroni, rifletti.
Alla fine del campionato saremo a ridosso dell’Europa. Dategli solo fiducia e portiamo pazienza.
Tutti bravi stiamo crescendooooooooooo
il lecce certe partite le ha sempre perse bravo in fase difensiva baroni….ma l’allenatore ha un difetto fa i cambi all’80 quando i giocatori sono stremati ..serve fare schemi diversi quando i titolari sono stanchi
Alla Fiorentina nel secondo tempo è bastato spostare Bonaventura da vertice basso a verice alto del centrocampo alzando le mezzeali, questo, unito al fatto che Baroni non è riuscito a trovare le contromisure, è bastato a girare la partita. Da sottolineare, comunque, la tenuta della nostra difesa.
“Fenomeni, una sola squadra in campo”.
Cominciamo col dire che, se certamente è da condannare il disfattismo, neppure usare toni eccessivamente enfatici ed espressioni sperticate fa bene alla mentalità della squadra ed all’ambiente. Abbiamo giocato un primo tempo di intensità ed abbiamo portato pressione all’avversario, questo si può dire. Siamo messi male se facciamo sentire i nostri sulla cima dell’Olimpo se giocano bene una frazione di gara.
Ma scusa, puoi dire che non è stato così? Cioè nessuno pensa credo che nei primi 45 in maglia rossa ci fossero Benzema e Mbappe, però un Lecce giocare così bene è raro vederlo. Non vuol dire che sono fenomeni, ma che sono stati fenomenali, purtroppo solo per metà gara, dà a Cesare quel che è di Cesare. Poi non abbiamo reagito bene alle sfuriate di una Fiorentina che ha dovuto dare tutto nella ripresa, lì siamo mancati. Però penso che riproponendo più spesso primi tempi così potremmo trovarci anche in doppio vantaggio in gare fondamentali