Il Lecce torna in campo dopo il test d’allenamento con la Primavera superando anche la compagine di Prima Categoria
Sgambata prolifica quella di oggi per il Lecce, sceso in campo all’Heffort Sport Village di Parabita con i dilettanti locali della Soccer Dream, superati per 1-9. Un successo che non ha certo importanza nel risultato quanto nella possibilità di mettersi in mostra e sommare minutaggio per diversi elementi meno utilizzati nel corso del campionato, mentre molti dei titolari hanno svolto solo lavoro di palestra non disputando il test match.
Nel primo tempo si è come prevedibile giocato ad una porta sola con Rodriguez e Oudin particolarmente vogliosi sulle corsie del tridente. Al quarto proprio lo spagnolino ha calciato al lato di poco, mentre al nono è iniziato lo show tra i pali dell’ex numero 1 del Lecce (stagione di Serie A 2011/12) Ugo Gabrieli, che ha bloccato Persson ripetendosi subito dopo ancora sullo svedese e dunque su Pezzella. Al quarto d’ora Oudin prima calcia a giro di poco al lato, poi chiama Gabrieli alla super parata. La gara si sblocca solo al ventesimo quando Askildsen in spaccata fa centro su cross di Lemmens. Minuto 23 e ancora il belga in mezzo per Persson che prende il palo. Quattro giri di lancette e Rodriguez di destro la infila nell’angolino per il raddoppio. Sfortunato subito dopo la ripresa del gioco Oudin, capace di prende palo e traversa nel giro di nemmeno un minuto dopo due belle conclusioni. Il festival dei legni prosegue con la traversa dal limite di Askildsen al 33′ e con il palo su colpo di testa di Pongracic al 36′. Oudin si sblocca con merito al trentanovesimo, insaccando in spaccata il cross di Rodriguez e bissando a pochi istanti dall’intervallo con un imparabile diagonale.
Nella ripresa i primi cambi e Ceesay al centro dell’attacco. Il gambiano ci mette cinque minuti per far centro di testa tutto solo in area di rigore. Dopo un minuto c’è gloria anche per il gialloverde Manni, autore di un eurogol da fuori al primo tentativo in porta dei padroni di casa. Che ci riprovano anche con Mandorino su punizione: per il centrocampista con un passato nelle giovanili leccesi ai tempi del Primo Corvino è palo complice la deviazione di Bleve. Poi all’undicesimo e al dodicesimo tiri da fuori per Helgason e Lemmens: per il primo è parata, per il secondo palla alta di nulla. Il Lecce torna al gol al quattordicesimo con Hasic, che di testa su corner gonfia la rete. Lo svedese di origini bosniaco si ripete 14 minuti dopo, stavolta di piattone. Al 32′ serpentina di Lemmens che offre a Ceesay un palone solo da insaccare per l’ottavo centro giallorosso. A chiudere il tabellino ci pensa ancora l’ex Zurigo, che al quarantesimo di tacco finalizza il tiro-cross di Dorgu per l’1-9 conclusivo.
Lecce Primo Tempo: Bleve, Pongracic, Hasic, Askildsen, Helgason, Björkengren, Oudin, Voelkerling, Lemmens, Pezzella, Rodriguez.
Lecce Secondo Tempo: Bleve (10’st Brancolini), Pongracic (18’st Pascalau), Hasic, Askildsen (18’st Vulturar), Helgason (18’st Samek), Listkowski, Björkengren (18’st Berisha), Oudin, Ceesay, Lemmens, Pezzella (25′ st Dorgu). Allenatore: M. Baroni
‘In gran spolvero’ contro una squadra di Prima categoria….😆😆😆
Avanti Lecce!
Il campionato è ancora lungo e possiamo contare su un buon attaccante, ma deve essere messo in campo e farlo giocare.👍
Campo del tutto impraticabile
Bravissimi forza anche le seconde linee!!!