Ad inizio stagione sembrava che il Genoa dovesse essere la squadra da battere del campionato cadetto ma le cose non sono andate come ci si attendeva.

In Liguria le cose non stanno andando come in tanti si aspettavano e la formazione rosso blu sta arrancando alle spalle del battistrada Frosinone, con i ciociari protagonisti di una stagione, fino a questo momento straordinaria. L’ex bomber giallorosso è ancora a quota sei, ma il titolo di capocannoniere è distante tre segnature da Cheddia che guida con nove marcature, nonostante in quest’ultimo mese non abbia giocato perché impegnato nel Mondiale con il sorprendente Marocco

LA SVOLTA. Adesso però potrebbe cambiare qualcosa, con l’arrivo di Alberto Gilardino, uno che è stato anche capocannoniere in Serie A, l’obiettivo è quello di esaltare le qualità del ultimo re di bomber della Serie B, la prima mossa dell’ex centravanti di Fiorentina e  Milan è quello di abbandonare il 4-3-1-2  e passare al 4-3-3 lo stesso identico sistema di gioco con cui Massimo Coda nel corso della sua esperienza nel Salento è riuscito a realizzare la bellezza di 42 reti in 72 presenze, un patrimonio di reti fondamentale nella corsa verso la A compiuta dagli uomini di Baroni lo scorso anno. Adesso Gilardino riparte dallo stesso modo, con la speranza di rivedere quanto prima, quel centravanti inarrestabile anche con la maglia del Genoa