L’attaccante gambiano, 3 reti in 15 presenze, ha assicurato un rendimento più che sufficiente nella prima, difficile, parte di campionato dove il Lecce, costruito in corsa, si è adattato al massimo campionato.
Assan Ceesay attende la ripresa del campionato per testare i progressi, personali e di squadra, all’esordio in Serie A. Il 28enne, acquistato da Corvino a parametro zero dopo i 20 gol e 10 assist con lo Zurigo, si è preso subito la titolarità nel tridente offensivo disegnato da Baroni. Nelle prime gare, dove l’imperativo primario era limitare i danni in difesa dimostrando compattezza indipendentemente dagli elementi, anche di pregio, aggiunti nelle fasi finali di stagione, Ceesay ha aiutato a suo modo la squadra. Da attaccante centrale, anche più del gol, il compito primario è stato attaccare la profondità una volta riconquistata palla e, con tanta corsa, far respirare i compagni e, magari, sfruttare i contropiedi.
Due delle sue tre reti, infatti, arrivano su azione di ripartenza. La prima all’esordio in A contro l’Inter. Ceesay coronò un break condotto da Di Francesco ingannando Handanovic e De Vrij con movimento a tagliare e diagonale vincente. Discorso simile per il bis di Salerno. Sebbene il Lecce stesse già dicendo la sua contro la squadra di Nicola, la rete arrivò con uno dei tanti fulminei recuperi palla di Hjulmand. Il capitano imbeccò velocemente Ceesay che, ricevuto il filtrante, aggirò Sepe per poi depositare dolcemente in rete il pallone dello 0-1 a due minuti dal riposo. Più di manovra, infine, il tris, segnato al Via del Mare contro la Fiorentina con il tap-in ad aggredire l’area dopo il magico dribbling di Gonzalez sulla linea di fondo.
Da Ceesay, di certo, non si pretendono le cifre realizzative centrate l’anno scorso in Svizzera. Il gambiano, un eroe nel suo paese dopo il gol che aprì le porte alla prima, storica, qualificazione in Coppa d’Africa, lavora molto per allungare la squadra nei momenti di maggior sofferenza. L’ex Zurigo, spesso, è vitale anche nelle respinte di testa sui calci d’angolo difensivi. Le doti tecniche sono certamente da affinare, specialmente nel primo controllo, fondamentale negli strettissimi tempi concessi dalle difese italiane. I 7 punti conquistati nelle ultime tre gare, misti ad un adattamento ottimo a Lecce, come dichiarato dallo stesso Ceesay in conferenza stampa, gli hanno permesso un maggiore relax e focus sui miglioramenti da apportare durante la sosta.
L’attaccante, a tal riguardo, ha dichiarato di non essere soddisfatto del rendimento mostrato sinora, focalizzandosi totalmente sugli aspetti tecnici da migliorare per essere più competitivo in A. L’amichevole di domani contro l’Udinese, con Colombo reduce dallo stage in Nazionale, sarà importante per tastare il polso a Ceesay, in ottima forma già nel test di Parabita, in vista di Lecce-Lazio, primo capitolo della fase 2 del torneo, frazione che il Lecce dovrà affrontare con lo stesso piglio delle ultime tre gare precedenti allo stop, indipendentemente dal risultato.