Alla Dacia Arena un’amichevole che ha dato a mister Baroni indicazioni da sfruttare in vista della ripresa del campionato
Un test che proprio ci voleva quello giocato oggi pomeriggio dal Lecce sul campo dell’Udinese, dove i giallorossi sono usciti sconfitti ma, cosa più importante, hanno raccolto informazioni utili da sfruttare per la crescita che si registrerà nelle prossime settimane. Subito dopo le mini vacanze natalizie si partirà infatti a ritmi alti con la preparazione della gara con la Lazio, la prima in cui si tornerà a fare sul serio. E misurarsi con una squadra del massimo campionato è stato senza dubbio importante in tal senso.
MENTALITA’. L’indicazione più positiva per Baroni è rappresentata dall’approccio gagliardo avuto dalla squadra, scesa in campo in modo pressoché identico a quello palesato nella gara ufficiale giocata sempre all’ex Friuli un mese e mezzo fa. Pressing, gioco verticale, coraggio e spirito battagliero in un primo quarto di gara che se avesse registrato un doppio vantaggio giallorosso sarebbe certamente stato più giusto. Poi sono arrivate le difficoltà contro una squadra che, oltre alle note qualità, aveva nelle gambe anche tre amichevoli di livello medio alto contro le zero del Lecce, aspetto che in una fase di carichi importanti fa la differenza. Ciononostante, ed al netto dei due gol subiti, la fase difensiva (che non è stata comunque la solita anche per quanto sopra citato) non è andata allo sbando riuscendo a scongiurare un’imbarcata che, di questi periodi, può sempre essere dietro l’angolo (vedi Roma, Napoli e Milan su tutte).
LUCIDITA’. Giudizio sospeso, e lo sarà per forza di cosa almeno fino a metà gennaio (come prassi), sulla condizione fisica totalmente in costruzione. Ciononostante è mancata un po’ di lucidità sottoporta (un paio di gol facili falliti, decine di ultimi passaggi non sfruttati anche in modo grossolano) sulla quale si lavorerà non poco nei prossimi giorni in modo che, nell’attesa che le gambe diventino via via meno pesanti ed il gioco più fluido, possano comunque essere sfruttate quante più occasioni possibili tra quelle create.
SINGOLI. Molto bene, in termini di vivacità, Gonzalez, Di Francesco e Strefezza, tutti spreconi negli ultimi 20 metri anche perché, come detto, la mancanza di lucidità dettata dalla pesantezza fisica non consente granché di più. Più in difficoltà, come preventivabile, gli elementi più fisici o alti, vedi Pongracic, Blin e Ceesay apparsi imprecisi ed un po’ in affanno. Come Pezzella, che deve ritrovare anche fiducia dopo essere stato “scalzato” da Gallo nella lotta alla maglia da titolare. Per lui troppi suggerimenti sbagliati a pochi passi dalla porta ed un lavoro doppio da fare rispetto a compagni più “lanciati”, in modo da potersi ritrovare quanto prima e dare una grossa mano alla squadra.
che pusillanimi che siete, come se per rodriguez ci fosse la fila, ma se non lo vuole nessuno al massimo in serie b potrebbe trovare spazio, coda invece in serie a farebbe si e no 5 6 gol…..chiedetevi perche’ ci ha giocato solo a benevento, polli baresi!
Il Lecce è un ottima squadra con alle spalle una grande società. L allenatore lasciamolo fare a Baroni che fin qui ha dimostrato abbondantemente di saperlo fare!
Pazzesco. Leggo crituche e consigli da direttori sportivi da tastiera anche per un’amichevole persa. Vi meritate di tifare per la Sampdoria di oggi.
Siamo alle solite ..baroni va spronato da noi tifosi vedi da Bologna in poi …non capisco perché non fa giocare Rodriguez..non è stata una scelta del corvo? altrimenti non vedo il nesso🤔pagare uno stipendio e non farlo giocare sta sul …..a qualcuno 🤔
buco nero ecco cosa sei….
Se si continua a fare giocare ceesay la porta continera a essere un miraggio
BARONI con questa mentalità non andrai oltre ,la squadra deve migliorare e valorizzare tutti ,lasciando a casa Banda ,Ceessy, prendere un attaccante vero vome Coda ,e dare più spazio a rodriguez
Serve un centravanti Ceessy si impegna ma serve uno alla Tiribocchi o Coda secondo me è poi dai più spazio a Rodriguez
ho visto la partita. buone trame ma ceesay è un giocatore di terza categoria.
spero che questa amichevole sia servita a far capire a corvino che l’attaccente è uno degli acquisti più importanti di gennario.
Fortuna che si fa unamichevole il 28 che serve come il pane