
Dopo il passo falso di Verona, i giallorossi restano al palo anche contro la Salernitana. Troppi regali nei primi 20′, quando l’Ippocampo fa uno-due. Non basta l’immediato pari di Strefezza, nella ripresa Di Francesco e compagni non scardinano il muro avversario
La Salernitana si scrolla di dosso le paure e passa al 3′ con Dia, preciso da fuori area. Sambia chiama Falcone alla parata su punizione da trenta metri cinque minuti dopo mentre Strefezza cerca di togliere il torpore con un destro alto e, al 16′, Umtiti non inquadra la porta di testa. La difesa del Lecce perde nettamente la bussola e al 19′ Vilhena fa 2-0 su passaggio in diagonale di Dia in verità diretto a Piatek. Al 23′ Strefezza fa centro con un tocco morbido in area su assist di Pezzella: stop a seguire e 1-2. I giallorossi crescono e Sambia, al minuto 32, s’immola sul piatto a botta sicura di Colombo. La squadra di Nicola arretra il baricentro e il Lecce, con Colombo, getta al vento la palla del pari ancora con il 9 dopo una respinta di Ochoa su Hjulmand. Il primo tempo si chiude con il destro di Piatek domato da Falcone.
Nella ripresa, Piatek sporca i guanti a Falcone e Maleh non calcia verso la porta su sgroppata di Gendrey. Candreva mira all’angolo alto e sfiora la traversa al 55′. Il Lecce riprende il trend propositivo ma, su calcio d’angolo respinto, il pallone nel cuore dell’area arriva sul destro di Umtiti, contenuto. I padroni di casa ballano un po’ dietro, ma al 64′ il pericolo è un’altra punizione di Sambia, respinta da Falcone in tuffo. Ochoa risponde con la parata a terra su Di Francesco. Il Lecce ha difficoltà a ritrovare quelle certezze riprese dalla Salernitana e fatica a inanellare passaggi. Un cross sbagliato da Gonzalez sfila a lato mentre il team di Nicola si chiude a difesa della porta. All’81’ Di Francesco riceve tra le linee e chiude troppo il destro e all’86’ Ceesay manda ampiamente fuori di testa. Nel finale
