
Denis Abbruscato è un doppio ex dell’incontro di questo pomeriggio e sul Corriere dello Sport ha raccontato le sue impressioni.
IL LECCE – “Non credo che le due sconfitte abbiano minato le certezze di una squadra che ha trovato, nel corso di questa, stagione, una buona continuità di risultati e un collettivo che ha trovato la quadra dopo un periodo di assestamento. Complimenti a Marco Baroni che è stato bravissimo a raggiungere questo straordinario risultato e oggi può godersi questa formazione con quale si sta togliendo delle belle soddisfazioni”.
CREMONESE – “Il tecnico romagnolo ha portato entusiasmo in una piazza che ha subito il contraccolpo con la Serie A. La Coppa Italia però è una parentesi a parte, perché sono partite secche in cui l’approccio è completamente diverso, certo è che il successo contro la Roma ha portato delle energie straordinarie ed un entusiasmo che può fare la differenza in una partita importante come quella contro il Lecce”.
COLOMBO E BASCHIROTTO – “Avevo già parlato bene ad inizio torneo di Colombo, Corvino ha fatto benissimo a puntare su di lui, non mi stupirei se tra qualche anno dovesse raggiungere costantemente la doppia cifra in termini di gol in Serie A e non escludo che possa farlo anche quest’anno, ha colpi da giocatore vero. Mi ha impressionato anche Baschirotto è l’esempio positivo di cui aveva bisogno il calcio italiano, un ragazzo che si è fatto da solo, che è partito dai tornei minori e si è imposto in Serie A, grazie al lavoro, l’Italia del calcio ha bisogno di ragazzi come lui”.
LA PARTITA – “Non credo che saranno due squadre bloccate, entrambe hanno bisogno di punti per la loro classifica, in primis la Cremonese che può ritrovare contatto con la lotta promozione e anche per trovare il primo successo, dall’altra parte però il Lecce non vuole permettere ad una diretta concorrente di tornare in corsa, molto dipenderà da chi la sblocca, potrebbe avere un riscontro emotivo molto importante sull’inerzia dell’incontro”.
