Sabato alle 18, lo Special One tornerà al Via del Mare, per la prima volta da allenatore della Roma, a 14 anni dalla visita con l’Inter.
“Non ricordo partite in 11 contro 10 in cui speravo di finire al più presto Il Lecce ha giocato a un livello alto, noi no“, così José Mourinho commentava a caldo il match dell’andata in cui la sua squadra, in superiorità numerica dal primo tempo dopo (l’ingiusta) espulsione di Hjulmand, ha superato 2-1 il Lecce. Dopo l’iniziale colpo di testa vincente al 6′ di Smalling, Strefezza è riuscito a fare 1-1 in mischia sorprendendo la difesa romanista. Il rigore-gol di Dybala al 48′ risolse statisticamente la partita con tanto di preoccupazione per l’annesso infortunio a poco tempo dal mondiale poi vinto dalla Joya con l’Argentina.
Quasi sicuramente José Mourinho si ricorderà di Mario Barnet…pardon Beretta. Nella stagione 2008/2009, la prima del portoghese all’Inter, i neroazzurri s’imposero a San Siro all’andata con un risicato 1-0 targato Julio Cruz, con il Lecce capace di mettere in difficoltà Mou tanto da indurlo a presentare così la gara di ritorno del 7 febbraio 2009 al Via del Mare: “Il Lecce? Vedremo, io ho letto qualcosa del mio collega del Lecce e se è vero, perché qualche volta si scrive qualcosa che non lo è, cioè che lui non firma per un pareggio, sarà sicuramente una partita molto bella. Se loro vogliono vincere e lo vogliamo anche noi, se loro non firmano per il pareggio e noi neanche, sarà una partita aperta dal primo all’ultimo minuto, con due squadre che vogliono vincere”.
Il netto 0-3 con cui l’Inter espugnò il Via del Mare però fu il prologo a una delle querelle più singolari con protagonista Mourinho. Dopo il tris segnato dai gol di Ibrahimovic, Figo e Stankovic, Mou non si presentò in sala stampa, mandando il vice Baresi. Il tecnico del Lecce etichettò quest’atteggiamento di Mourinho come una “mancanza di rispetto”.
La risposta dello Special One non si fece attendere. In sala stampa ad Appiano Gentile si passò al contrattacco. Con la solita irriverenza, Mourinho, cambiando il nome dell’allora allenatore giallorosso in Barnetta (volontariamente facendosi influenzare da Tranquillo Barnetta, centrocampista nazionale svizzero), iniziò lo show: “Barnetta (Beretta, ndr) ha parlato con me allo stadio e non mi ha detto nulla. Posso avere la faccia da antipatico, non la faccia da persona cattiva o violenta. Perché non mi ha detto queste cose di persona? Forse deve lavorare un po’ sulla sua personalità se non sa parlare con i colleghi e poi invia messaggi tramite la stampa“.
Mario Beretta rispose a Mourinho poco dopo in occasione della prima conferenza stampa utile: “Sul piano personale non rispondo – dichiarò l’ex Siena -. Non ho personalità? Chi è che stabilisce quando una persona ha personalità? Nessuno. Per me il discorso si chiude qui, ho cose molto più importanti a cui pensare, rispetto a queste stupidaggini“. Per Beretta però rimase la stima in Mourinho: “Lo reputo un professionista preparato, una persona simpatica, intelligente e mai banale. Il mio giudizio non cambia, come la libertà di dire quel che penso. Ho risposto in un certo modo ad una domanda che mi era stata posta. Se lui vuole andare avanti, faccia come crede“.
L’anno scorso, Roma e Lecce si sono affrontate all’Olimpico il 20 gennaio negli Ottavi di Coppa Italia. Nella serata indimenticabile del romano Arturo Calabresi, in gol nel suo stadio per il temporaneo vantaggio salentino, Mou rimontò nella ripresa. Dopo il pareggio di Kumbulla al 40′, Abraham (54′) e Shomurodov (81′) firmarono il dominio Roma spinto anche dall’espulsione di Gargiulo al 61′.
Mourinho a ba curcate e binchiate te suennu girasole😂😂😂
Mourinho!!! Ktsm
Guardate che la partita c’è sabato alle 18 non domenica sera
Cosa vuole questo
Questo elemento che non mi ricordo come c@zz0 si chiama una volta diceva che non conosceva Lecce che lui era il numero uno degli scemi , sabato gli facciamo vedere Lecce e li pasticciotti Intra li musi. Ane camina girasole.
Speriamo che stavolta si ricordi bene.. molto bene i nomi di ..
Bask Rotten e Stefezzinho 💃
Cittu pruscinella