La prima volta che il calcio ha ammirato le qualità del centravanti colombiano è stato a Lecce quando è letteralmente esploso nel calcio che conta.

Era la formazione con cui Serse Cosmi emozionò tutti, ma non riuscì a conquistare una clamorosa salvezza. Muriel, insieme a Cuadrado arrivo in prestito dall’Udinese, i due erano due giovani colombiani che facevano parte del pacchetto di scommesse della formazione friulana. In quel campionato Luis Muriel incantò tutti con alcune reti che sono ancora nella mente di tanti, come quella messa a segno contro la Roma. La retrocessione in Serie C divise, inevitabilmente, le strade del Lecce e di Muriel che ha continuato a segnare in Italia e in Europa. A Bergamo è uno dei principali protagonisti dell’era Gasperini che ha saputo esaltare le qualità del colombiano.

Lecce e Muriel si ritrovano dopo quella storica partita del 2020, l’ultima prima dell’interruzione per covid, quando gli orobici dilagarono per 2-7 al Via del Mare, Muriel segnò senza esultare. Oggi sarà nuovamente in campo, a differenza di quanto avvenuto nella gara d’andata vinta dai giallorossi grazie alle reti di Di Francesco e Baschirotto. Un arma in più per Gasperini, un pericolo in più per il Lecce.