Il difensore centrale del Lecce Federico Baschirotto è stato ospite della trasmissione Supertele in onda su DAZN
“L’autostima mia e della squadra cresce di partita in partita. Noi vogliamo migliorare come singoli e come gruppo per alzare sempre più l’asticella. Io cerco sempre di essere più consapevole di ciò che faccio, cercando di fare di più. Avversari? Ogni partita cerco di studiare le caratteristiche dell’attaccante da marcare, il livello è alto ed ognuno cerca di metterti in difficoltà con le proprie qualità”.
Ho seguito Baschi ogni singolo istante di questa sua stagione. L’ho preso al fantacalcio già alle aste d’agosto, in tutte le squadre. Pian piano ho scoperto, con enorme piacere, soddisfazione e orgoglio, le sue immense qualità anche umane oltre che calcistiche, ormai gli amici chiamano Baschi anche me per quanto ne parlo e per come ne parlo. Avere in Serie A giocatori del suo spessore fa bene a tutto il movimento calcistico perché dimostra come ancora si possa sognare partendo dal basso e restando umili. Punto sui suoi gol ogni settimana ed è una bella boccata d’ossigeno per arrivare alla fine del mese. Ma aldilà dell’aspetto materiale è la grande forza d’animo e l’umiltà di questo ragazzo a renderlo uno di noi. Un bimbo lo ha menzionato nel suo tema descrivendolo come il suo supereroe, un altro si è vestito come lui per Carnevale. Sono cose che fanno riflettere e danno gioia. Per quanto riguarda gli avversari da marcare, ha ragione, ognuno ha le sue caratteristiche, ma lui è riuscito ad adeguarsi a tutti e nessuno lo ha messo in grossissima difficoltà. A mio modesto parere solo Piątek, pur non segnando, è stato “fastidioso”, soprattutto nella gara di ritorno, ma non era nemmeno in sua diretta marcatura visto che svariava molto insieme a Dia. Ma per me Baschi può arginare chiunque, lo ha già fatto con un certo Osimhen.
Sempre più in alto …..verso l’infinito e oltre 😁😁
Vagnuni nu bu muntati la capu. Meraccumandu rimaniti umili
Umidi