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L’esperienza di Di Francesco per guidare la truppa di esordienti a San Siro

Dopo il turno di squalifica scontato contro il Sassuolo, il 28enne, l’elemento con più presenze in A della rosa, riprenderà posto nel tridente

Federico Di Francesco farà parte della difficile trasferta contro l’Inter. L’attaccante esterno, stoppato dal Giudice Sportivo dopo Atalanta-Lecce 1-2 a seguito della quinta ammonizione, ha saltato la partita interna persa contro la formazione emiliana, di cui è stato anche ex, dopo aver partecipato a tutte le precedenti 23 gare. Il rientro sarà a dir poco proibitivo. Sul terreno di gioco del Giuseppe Meazza, Di Francesco è ormai un habitué (4 presenze nelle sfide contro le milanesi) al contrario del nutrito gruppo di calciatori che per la prima volta scenderanno in campo alla Scala del Calcio. In più, dall’altra parte, il Lecce affronterà un’Inter ferita dopo la cocente sconfitta di Bologna e strigliata dalle parole del CEO Beppe Marotta.

Il nugolo dei potenziali debuttanti a San Siro sarà nutritissimo: Gendrey, Banda, Bleve, Helgason, Brancolini, Gallo, Cassandro, Hjulmand, Gonzalez, Blin, Persson, Ceesay e Colombo, quest’ultimo di proprietà del Milan al primo personale derby meneghino da avversario. Baschirotto, l’uomo del momento in casa Lecce, non farà parte del match a seguito del fallo su Berardi sanzionato da Niccolò Baroni con il giallo. Stesso destino per il lungodegente Pongracic. Strefezza ha giocato un’Inter-SPAL (2-1) nel 2019/2020, mentre tra le dieci presenze in A con la Sampdoria di Falcone figura la sconfitta di misura contro il Milan (1-0). Un’apparizione a Milano anche per Tuia (Inter-Benevento 6-2 di Coppa Italia). Più “veterano” Romagnoli (6 caps per lui, ex milanista, tra Carpi, Pescara ed Empoli) mentre si ferma a 4 Pezzella (Palermo, Atalanta e Parma). Tre caps invece per l’altro ex sampdoriano Askildsen. Due presenze a San Siro, in entrambe le trasferte, per Ceccaroni, l’anno scorso garanzia difensiva del Venezia, e Dermaku (Parma).

Il lavoro di DiFra sarà potenzialmente utilissimo nell’economia di una partita dove il Lecce dovrà lavorare di ripartenza contro una squadra strutturata fisicamente e pericolosa sulle corsie. Nel match d’andata, il debutto in campionato con la maglia del Lecce, Di Francesco fu decisivo nel contropiede che portò al gol Ceesay che pareggiò l’immediato vantaggio di Lukaku. Il guizzo di Dumfries nei minuti di recuperò regalò poi i tre punti a Simone Inzaghi, anch’egli chiamato a una risposta forte in un campionato dove ormai il distacco dal Napoli capolista è un abisso.

La titolarità di Di Francesco domenica pomeriggio con Strefezza e uno tra Ceesay, Persson e Colombo appare pressoché sicura. Banda, tornato nello Zambia per rendere omaggio alla nonna venuta a mancare, salterà verosimilmente tutto il cammino di avvicinamento alla partita. Oudin, propositivo nell’avvio della ripresa di Lecce-Sassuolo 0-1, ha mancato la stoccata vincente per dare pepe alla sua stagione. L’ex Bordeaux sarà sicuramente però il primo cambio sulle fasce.

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Gianni
Gianni
1 anno fa

Nulla è scontato… Visto che il Lecce ha preso 12 punti con le prime sette in classifica….. Avanti Lecce

Marco
Marco
1 anno fa

con Di Fra e Strefe possiamo infilarli in velocità!
partita per me tutta da giocare…al contrario di quello che si pensa non partiamo battuti a patto che tutti facciano il loro senza errori e senza chiudersi!

Tino Cuper
Tino Cuper
1 anno fa

Abbiamo bisogno assolutamente di fosforo,gli unici che possono darlo sono strefezza e difrancesco, impostare la partita come all andata vamonossss

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